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“Sono stato in partita nel primo set, ho avuto le mie occasioni ma non le ho sfruttate. Successivamente ho sentito un forte dolore al tendine del ginocchio della mia gamba sinistra. Questo ha fatto diminuire la velocità del mio servizio e contro un giocatore come Carlitos bisogna essere perfetti, il servizio è una cosa fondamentale. Sento che la sfortuna mi ha rubato la mia arma più grande per potergli creare problemi ed è difficile competere in questo modo”. Sono le parole di Sascha Zverev al termine della sconfitta in tre set per mano di Carlos Alcaraz nei quarti di finale degli US Open 2023. Zverev riconosce di aver provato un “grande disagio, qualcosa negli spostamenti, ma soprattutto nel servizio”.
Alla domanda sulla durezza della partita contro Sinner, il giocatore teutonico è stato chiaro. “Lo sforzo che abbiamo fatto entrambi quel giorno è stato devastante e penso che, avendo giocato quasi cinque ore e finendo all’alba, sono riuscito a recuperare abbastanza bene”, ha dichiarato prima di ribadire di vedersi in grado di fare qualcosa di più contro Carlos. “Ha giocato bene i punti importanti del primo set, ma anche dopo averlo perso mi sono visto con la possibilità di chiudere il match perché pensavo che il livello di entrambi fosse pari. Ma quando ho sentito quel dolore, ho capito che non c’era niente da fare. Ho continuato a provarci, ma contro Carlos non si può giocare impoveriti”, ha affermato.
Zverev poi parla dei due favoriti del torneo: “Ho giocato contro Novak a Cincinnati e con Carlos qui, credo che entrambi siano su un livello di gioco simile. Ci sono alcune cose che fa melgio Novak e altre fa meglio Carlos, ma si trovano su una scala superiore al resto. Noi altri dobbiamo svegliarci per arrivare lì”, ha dichiarato il tedesco.
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