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Una sconfitta che “fa male, molto male” perché “non sono mai riuscito a trovare il mio livello”. C’è rabbia e delusione nelle parole di Lorenzo Musetti dopo la sconfitta in cinque set contro il qualificato francese Titouan Droguet all’esordio degli US Open. “Dopo aver rimontato sono andato avanti di un break nel quarto set, ma a quel punto non sono riuscito a rimanere lucido e a mantenere i nervi saldi – le parole dell’azzurro, che si è presentato a New York forte della testa di serie numero 18 -. Lui ha sfruttato le occasioni e alla fine ha meritato la vittoria. Oggi non sono mai riuscito a ottenere punti diretti con il servizio, non sono riuscito a essere penetrante con il dritto e mai libero di rovescio. Non sono riuscito a fare il mio gioco e non ho mai trovato un equilibrio. Anche dopo il 6-0, che poteva rappresentare una iniezione di fiducia, non sono riuscito a giocare tranquillo e libero, e questa è la cosa che mi spiace di più”. Musetti non cerca alibi: “Nessun problema fisico, purtroppo oggi è stata una giornata no, molto no. In quattro ore di partita non sono mai riuscito a trovare il livello e le sensazioni giuste, è stato frustrante. Nell’ultimo periodo non mi era mai capitato di perdere un match con giocatori di ranking più basso, gli ultimi tre mesi sono stati buoni e ho giocato con continuità, è per tutti questi motivi che fa così male, e perché è accaduto a New York, in uno Slam”, ha concluso.
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