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Due big in più impreziosiscono il tabellone degli ottavi di finale degli US Open. Daniil Medvedev e Alexander Zverev battono rispettivamente Sebastian Baez (6-2 6-2 7-6) e Grigor Dimitrov (6-7 7-6 6-1 6-1), assicurandosi la qualificazione al prossimo turno che li vedrà affrontare rispettivamente Alex De Minaur e Jannik Sinner. “Credo che il punteggio dei primi due set sia bugiardo”, ha dichiarato Medvedev a caldo, riferendosi al doppio 6-2 che ha indirizzato la contesa prima del 7-6(8) nel terzo. Baez tiene agevolmente il servizio in apertura, poi non sfrutta due palle per il 2-0 e cede la battuta nel terzo game. Una mazzata psicologica che si riflette nel break a zero subito e che vale il 4-1. L’argentino – fino a quel momento imbattuto da 12 partite – accorcia le distanze, ma subito dopo si fa nuovamente strappare il servizio con Medvedev che chiude 6-2. Punteggio simile, ma copione diverso e ancor più pesante per Baez nel secondo set, dove subisce due break a zero. Nel terzo l’argentino alza l’asticella, sale 5-2 e Medvedev deve cancellare quattro palle break. Un breve stop per pioggia permette a Medvedev di schiarire le idee: recupera il break, salva un set point e poi sul 5-6 rimonta da 0-30 trascinando il verdetto al tie break, dove la spunta 8-6.
Ha faticato ancora di più Zverev, che batte 6-7 (2) 7-6 (8) 6-1 6-1. Il primo set, dopo uno scambio di break, si trascina al tie break, dove Dimitrov sale 5-0 e chiude 7-2. Nel secondo Dimitrov sale 4-2, ma Zverev pareggia il conto dei break e spreca anche un’occasione per il sorpasso. Stavolta però al tie break è lui ad esultare. E negli ultimi due set non c’è storia dopo un medical time out del bulgaro. Zverev strappa il servizio in apertura. A Dimitrov restano cuore e orgoglio, riuscendo a cancellare quattro palle break prima di crollare. E dopo tre ore e trentanove minuti Zverev può staccare il pass per la sfida contro Sinner.
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