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Niente da fare per Jasmine Paolini. L’azzurra, numero 35 del ranking, è stata battuta 6-2 4-6 6-1 dalla lettone Jelena Ostapenko, n.21 del ranking e 20esima testa di serie. L’azzurra lascia il torneo, alla sua quarta partecipazione, in un match che l’ha vista subito sprecare in apertura due palle break. Ostapenko le difende ed è più cinica della 27enne di Castelnuovo di Garfagnana, strappando il servizio alla seconda occasione materializzata nel secondo game. Sotto 3-0, Paolini prova a reagire tenendo il turno di battuta a zero, ma non riesce più a costruirsi palle break. Al contrario di Ostapenko che chiude 6-2 in poco più di mezz’ora. Nel secondo set l’affidabilità al servizio cala. Stavolta il break in apertura di Paolini c’è e l’azzurra sale 3-1. Dopo aver cancellato la palla del doppio break di svantaggio, Ostapenko pareggia il conto 4-4. Al nono game, alla seconda chance, però, Paolini piazza il nuovo allungo che le permette di trascinare la contesa al terzo set.
Qui Ostapenko torna ad imporre il suo ritmo e a concedere le briciole. Paolini cancella due chance del 2-0, ma poi subisce due break di fila fino al 6-1 definitivo. “C’è ancora da lavorare, soprattutto devo imparare a variare di più il servizio, devo alzare la percentuale delle prime, aumentare la velocità sulla seconda e migliorare il piazzamento. Di lavoro da fare ce n’è ancora molto”, il commento dell’azzurra dopo l’eliminazione.
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