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“Fino al 4-2 del terzo set tutto ha funzionato alla perfezione, poi le cose si sono complicate. Ha alzato il livello, non è stato facile chiudere. La verità è che sono molto soddisfatto del mio livello di gioco, dal primo turno del torneo di Cincinnati fino ad ora. È giunto il momento di affrontare la sfida definitiva”. Lo ha detto Novak Djokovic dopo la vittoria per 6-3 6-2 7-6 in due ore e 41 minuti di gioco contro Ben Shelton. Per la decima volta in carriera il serbo raggiunge la finale a New York e per la seconda volta dovrà vedersela contro Medvedev. “Non penso a nessun tipo di record, ma sono consapevole che ogni finale che gioco alla mia età potrebbe essere l’ultima e che devo sfruttarla al massimo perché è come un regalo per la mia carriera. Sono consapevole che mi trovo di fronte a un’opportunità storica, ma non mi concedo il tempo di pensarci perché so cosa potrebbe succedere se lo facessi, come ho visto qui qualche anno fa, quando avrei potuto vincere i quattro tornei del Grande Slam nello stesso anno. Sono rimasto sopraffatto e non voglio che accada di nuovo, quindi mi concentrerò sulla preparazione della finale nel miglior modo possibile”, ha sottolineato. Poi precisa: “Penserò al ritiro se i giovani inizieranno a battermi nettamente negli Slam, ma per il momento sento che sto giocando al meglio”.
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