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Matteo Berrettini supera senza problemi l’ostacolo Ugo Humbert e vola al secondo turno degli Us Open 2023. Diciassettesima vittoria in carriera per l’azzurro a Flushing Meadows, tornato a essere quello dei tempi migliori quest’oggi, annichilendo il francese con molta concentrazione e controllo nei momenti chiave. Due ore e ventidue minuti per il 6-4 6-2 6-2 dell’azzurro, che adesso giovedì se la vedrà contro Arthur Rinderknech. Sette palle break su sette annullate dall’azzurro, che rompe il ghiaccio nel migliore dei modi.
Subito un doppio fallo di Humbert che consente all’azzurro di guadagnare due palle break immediate, e Berrettini è in grado di approfittarne sfruttando il gratuito col dritto di rovescio. Avanti di un break, l’azzurro tiene a zero il servizio e vola sul 2-0, poi il francese è costretto ai vantaggi ma da qui in avanti gioca a un livello migliore e ha anche la chance per il controbreak, ben annullata da Matteo, che deve poi fronteggiarne tre in un colpo solo nell’ottavo e decisivo gioco, riuscendo a rimontare da 0-40 per agguantare il 5-3, quindi è abile a tenere il servizio nel decimo game che gli consente, dopo cinquantadue minuti, di chiudere con l’ace il primo set 6-4.
Dopo una polemica con l’arbitro per le tempistiche nel ritornare dagli spogliatoi, un po’ di difficoltà per Matteo, che concede anche una palla break ben annullata ai vantaggi (una costante per entrambi nei primi giochi) nel quarto game. Poi, all’improvviso, il cambio di passo: Humbert va in grossa difficoltà e ne approfitta Berrettini, che prima trova un break lottato sulla follia del transalpino che trova il doppio fallo, poi addirittura break a zero, il secondo di fila dunque, e va a vincere il secondo set per 6-2.
Il terzo set si rivela per l’azzurro più semplice del previsto: nel quinto gioco (dopo non aver sfruttato l’opportunità nel terzo game) arriva un break fondamentale per Berrettini, che dal 15-40 si fa annullare una chance ma è implacabile in quella successiva, quindi improvvisamente passaggio a vuoto al servizio, che invece era stato quasi impeccabile fino ad allora e 15-40. Due regali, però, da parte del transalpino, che sbaglia due comodi punti e poi ai vantaggi subisce il ritorno del nostro giocatore, abile a portarsi sul 4-2. A quel punto Humbert crolla a livello psicologico, subisce ancora break e perde il match dopo due ore e venti minuti di gioco con il terzo set che si chiude ancora 6-2.
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