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Us Open 2022, Ruud in difesa di Djokovic: “Peccato non sia qui, non è pericolo per salute pubblica”

Casper Ruud - Foto Antonio Fraioli

Casper Ruud, intervistato ai microfoni di Eurosport, è intervenuto in prima persona sul tema dell’assenza forzata di Novak Djokovic dagli Us Open 2022. Le regole per l’ingresso negli Stati Uniti hanno impedito al serbo, finalista lo scorso anno a Flushing Meadows, di poter disputare l’ultimo Slam della stagione. “E’ un peccato che la politica si metta in mezzo allo sport – afferma senza giri di parole Ruud, testa di serie numero 5 del torneo – Molti non si sono esposti sull’argomento perchè il tennis alla fine è uno sport individuale e ognuno pensa a se stesso, però non credo che anche da non vaccinato Djokovic sarebbe stato una minaccia per la salute pubblica.”

Per il norvegese però la questione è anche sportiva: “Si può discutere su cosa sarebbe stato meglio per gli Stati Uniti e per il torneo. Se Djokovic fosse arrivato in finale contro Nadal sarebbe stato epico, con un solo Slam a dividerli nella classifica generale. Novak ha sempre dato tanto a questo torneo, che ha vinto diverse volte attirando migliaia di persone allo stadio.”

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