Andrej Rublev - Foto Roberto Dell'Olivo
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È un’autentica maratona quella che premia Andrey Rublev sul Grandstand degli US Open: dopo oltre quattro ore di pura battaglia, il numero 11 del mondo sconfigge Denis Shapovalov 6-4 2-6 6-7 6-4 7-6 e vola agli ottavi di finale dello Slam newyorkese per la quarta volta nelle ultime sei edizioni. Match per cuori forti, ben giocato dai due contendenti e ricco di ribaltamenti di fronte: Shapovalov, come testimoniato dai 76 vincenti, è stato più aggressivo nel corso dell’intero incontro, ma il russo ha ribattuto colpo su colpo, è stato più solido ed è stat premiato da una grandissima resa della prima di servizio nel parziale decisivo (81%). Avanti 5-4 e servizio nel quinto, Rublev si è portato sul 40-15 e qui tutto sembrava finito. Invece il nativo di Tel Aviv ha ruggito come un leone, ha annullato tre match point e ha costretto il moscovita al match tiebreak, poi vinto comunque dalla testa di serie numero 9 per 10 punti a 7. Tra i favoriti, nessun problema per Cameron Norrie e Carlos Alcaraz: il britannico ha impartito una severa lezione a Holger Rune (7-5 6-4 6-1), lo spagnolo è stato una furia contro il beniamino di casa Jenson Brooksby (6-3 6-3 6-3).
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