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In uno scenario previsto probabilmente da pochi ad inizio torneo, la semifinale della parte alta del tabellone maschile degli Us Open 2022 vedrà sfidarsi Casper Ruud e Karen Khachanov. Il russo sotto le luci della notte di New York ha posto fine alle velleità di Nick Kyrgios, finendo per imporsi con il punteggio di 7-5 4-6 7-5 6-7(3) 6-4 dopo tre ore e quarantuno minuti di gioco. L’aussie ha probabilmente avvertito un po’ di stanchezza fisico/mentale dopo il successo con Medvedev, combinata con la pressione di essere diventato per la prima volta nella sua carriera il favorito per vincere un torneo dello slam.
Dall’altra parte della rete però il russo è stato solido come poche volte in carriera, sia con il dritto, colpo che spesso invece tende a perdere, ma soprattutto di testa. Una semifinale che arriva decisamente a sorpresa, dopo una stagione giocata ad un discreto livello da top 30, ma senza picchi clamorosi. Quantomeno fino ad oggi.
Il primo set è caratterizzato da un dominio dei servizi fino al dodicesimo game, quando l’australiano gioca un pessimo turno di battuta e cede la frazione per 7-5; arriva la reazione immediata del tennista di Canberra, che riesce a strappare sull’1-1 del secondo parziale la battuta all’avversario, e senza concedere
alcuna palla break si riporta in parità dopo aver chiuso per 6-4. Nel terzo Kyrgios è bravo a recuperare da 15-40 sul 4-5, ma due game più tardi, ancora una volta sul 5-6, gioca un altro game di servizio farcito di errori piuttosto gravi che lo portano in svantaggio di due set a uno.
Ancora una volta il ventisettenne australiano non molla, nonostante non sia nella sua giornata migliore riesce ad alzare il suo livello nel quarto set e dopo non aver concretizzato un break di vantaggio riesce comunque a vincere il tie break per sette punti a tre. Come spesso però accade in questi casi, un piccolo calo di concentrazione diventa fatale: Kyrgios perde il servizio a trenta nel primo game della frazione decisiva e nonostante due palle break, rispettivamente nel secondo e quarto gioco, non riesce più a rientrare. Khachanov tiene a bada le emozioni e con un turno di battuta a quindici può finalmente far esplodere tutta la sua gioia. E’ in semifinale e contenderà a Casper Ruud un posto nella finale di domenica.
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