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Nella notte italiana tra giovedì 8 e venerdì 9 settembre si sono giocate le due semifinali valide per il tabellone femminile degli Us Open 2022. A vincere sono state le favorite del caso dei due accoppiamenti, ovvero Iga Swiatek e Ons Jabeur. La numero 1 del mondo ha battuto in tre set e in rimonta Aryna Sabalenka, ribaltando l’iniziale primo set perso: 3-6 6-1 6-4 il risultato finale.
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Nel primo parziale, il duello si infiamma nella parte centrale, con Swiatek che è la prima a perdere il servizio a zero, realizzando subito il contro break ma subendone uno nuovo già nel quinto game (2-3); l’ulteriore break a chiudere il set è arrivato nel nono gioco. Il secondo set è quello della grande reazione della campionessa polacca, che tutto d’un tratto non soffre (quasi) più al servizio, chiudendo un solo game ai vantaggi ma senza mai concedere palle break. Il set si apre con il break a zero di Swiatek, che ruba il servizio all’avversaria anche nel quinto e settimo game. Il terzo parziale vede invece l’iniziale break di Sabalenka, che torna quindi a pungere in risposta. Nel quarto game arriva il contro break di Swiatek, ma l’avversaria numero 6 al mondo si riporta subito in vantaggio, con la reazione della polacca nel sesto game che si ferma ad una palla break non sfruttata. Ma dal 2-4, Swiatek inanella quattro game consecutivi andando a vincere set e partita.
Decisamente più agevole il compito di Jabeur, che si libera in due set e in poco più di un’ora della resistenza della francese Caroline Garcia, per 6-1 6-3. Il break della tunisina nel primo game indirizza già il match, in cui la numero 5 al mondo si rivela semplicemente letale alla risposta, con cui realizza il 52% con la prima avversaria e il 46% sulla seconda. Tutto questo nonostante la tennista transalpina metta in campo il 72% di prime, concedendo “solo” 23 errori non forzati contro i 15 di Jabeur, quindi non un gap enorme in questo senso.
Eppure, Jabeur chiude il primo set con quattro game di fila dall’1-2. Il secondo parziale vede invece la tunisina collezionare e sfruttare giusto una palle break, quella che vale la vittoria nel quarto game, con la risposta di Garcia che si ferma ad un gioco, il successivo, trascinato ai vantaggi senza palle break.
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