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È stata una notte in cui le sorprese non sono mancate, la prima sui campi dei Flushing Meadows, dove sono partiti gli Us Open 2022. Ha del clamoroso l’eliminazione di Stefanos Tsitsipas, sorpreso in quattro set dal qualificato colombiano Daniel Galan, che nel turno decisivo del tabellone cadetto aveva sconfitto il nostro Matteo Arnaldi. Inspiegabile la prestazione del tennista greco, numero quattro del seeding, che dopo 55 minuti di gioco si è trovato addirittura sotto 6-0 6-1. Come d’altronde già successo con Musetti al Roland Garros e in altre occasioni, il match sembra poter girare dall’inizio del terzo set: subito break, mantenuto fino al 6-3 finale.
Poi di nuovo un break per iniziare la quarta frazione, con i supporters del quinto giocatore mondiale che iniziano a tirare un sospiro di sollievo. Troppo presto, Tsitsipas perde il servizio nell’ottavo game e permette a Galan di rientrare in partita, pochi minuti più tardi annulla cinque match point sul 4-5 e vince il game. La disfatta è però solo rinviata di qualche minuto, perché sul 6-5 in favore di Galan alla nona palla match il sudamericano può festeggiare.
E saluta in anticipo New York anche un altro dei papabili protagonisti della seconda settimana, vale a dire Taylor Fritz. Il numero dodici del ranking mondiale è stato sconfitto in quattro set (6-7 7-6 6-3 6-4) da un altro qualificato, il connazionale Brandon Holt, fino a pochi giorni sconosciuto ai più. Ventiquattro anni compiuti ad aprile, figlio della due volte vincitrice agli Us Open Tracy Austin, ha da poco iniziato a girare il circuito professionistico dopo essersi laureato alla USC e successivamente aver sconfitto un tumore benigno alla mano. Quest’anno il ragazzo californiano è riuscito a giocare in pianta stabile sul circuito, vincendo soprattutto a livello futures e assestandosi intorno alla trecentesima posizione della classifica. Ma possiamo affermare con certezza che i tornei ITF saranno solo un ricordo da qui in avanti.
Chi invece non delude è Nick Kyrgios, che batte in tre set l’amico fraterno Thanasi Kokkinakis con il punteggio di 6-3 6-4 7-6(4). Solita prestazione monstruosa al servizio per il recente finalista di Wimbledon, che non ha concesso alcuna palla break nel corso delle due ore di partita.
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