Termina 6-4 6-4 (1)6-7 6-3 il match tra Matteo Berrettini e Andy Murray, partita valida per il terzo turno degli US Open 2022. Ottima vittoria per il tennista italiano, che approda così agli ottavi di finale dove troverà lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. L’atleta di Roma ha dovuto far fronte alla resilienza ormai proverbiale di Murray, grande campione nel recente passato, riuscendo a far fuoriuscire la sua personalità nei momenti cruciali. Nuova vittoria significativa e sogno intatto a New York.
La cronaca
Nel primo set in avvio regna l’equilibrio, con game al servizio abbastanza tranquilli da entrambe le parti. Gli unici momenti di difficoltà si verificano nel terzo game, con Murray chiamato ad annullare una palla break, così come nel sesto gioco quando è Berrettini a neutralizzare una palla break. Il momento di rottura dell’equilibrio arriva così nel settimo game, quando Murray commette un doppio fallo sul 30-40 e consegna il suo game di servizio a Berrettini. L’azzurro poi gestisce ottimamente il gioco con il proprio servizio e dritto, vincendo il set sul 6-4.
Nel secondo set Berrettini strappa subito il servizio a Murray, il quale però reagisce immediatamente nel game successivo e riporta la situazione in parità. Da lì in avanti non ci sono grandi colpi di scena, con game semplici per entrambi i giocatori al servizio fino al 4-4. Nel nono gioco infatti Berrettini conquista due ottimi punti a rete, Murray commette un errore di rovescio e poi un doppio fallo sullo 00-40. L’azzurro quindi realizza il break e chiude il set nel game successivo sul 6-4, tenendo il servizio a 15.
Nel terzo set Berrettini ha subito l’occasione per portarsi avanti di un break, con due occasioni sul servizio di Murray. Il britannico però è bravo a resistere e a rimontare, evitando di perdere la battuta in apertura. Anche nel terzo game si ricrea la stessa situazione, con due palle break per Berrettini, annullate però prontamente dal britannico. L’azzurro poi ha anche una chance nel quinto game, ma ancora una volta Murray si salva con un buon punto a rete e sfruttando due errori di Berrettini. Dopo aver annullato ben quattro chance di break azzurre, il britannico ha trascinato il parziale al tie-break. Primo mini-break in favore del romano grazie a un super dritto lungolinea, l’ultimo però a segno: tanti errori in manovra e netto 7-6(1) scozzese.
Quarto set iniziato con break e contro-break immediati; prima azzurro sotto per via di troppi e inusuali errori in uscita dal servizio, l’ultimo dei quali con un rovescio a metà rete. Strappo ricucito immediatamente per via di un calo di tensione di Murray, a sua volta troppo incline a leggerezze tecniche. Momento chiave tra settimo e ottavo game: prima una palla break annullata da Berrettini, poi un effettivo break in suo favore grazie a un super e pesante dritto profondo a procurare l’errore dell’avversario. Turno di servizio finale favorevole all’italiano, con una prima vincente a chiudere le danze: 6-3.