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In campo in questo secondo turno degli US Open 2021 Alexander Zverev. Il testa di serie incrocia la racchetta con Albert Ramos-Vinolas. L’iberico viene da un primo turno logorante dopo aver sconfitto il transalpino Lucas Pouille (6-1 5-7 5-7 7-5 6-4), una partita lunga che sicuramente ha lasciato il segno sul gioco dello spagnolo che infine cede sotto i colpi del candidato al titolo dello slam. Il tedesco è in una linea positiva impressionante, basti tornare all’ATP di Cincinnati, una decina di giorni fa, quando era riuscito a sconfiggere in semi-finale Tsitsipas e in finale Rublev. Impossibile dimenticare poi quell’oro al collo da Tokyo: un campione olimpico senza titolo slam suona davvero strano.
Parte fortissimo Zverev, i primi due giochi non lascia scanso ad equivoci, l’avversario impotente accusa i servizi del tedesco fino al terzo game quando il mancinismo dello spagnolo strappa qualche applauso e un punto. Il resto del set continua con ritmo scandito da scambi brevissimi e dai servizi vincenti di Zverev, si conclude in appena 22 minuti: 6-1. Il secondo set riprende la falsa riga del primo se non per qualche guizzo di Vinolas che, quando può, fa valere la sua esperienza che però non basta ad arginare i dritti lungo linea del tedesco. Per tutto il set lo spagnolo non riesce ad avvicinarsi minimamente ad un game, il campione olimpico è soverchiante, 6-0. Zverev allenta la presa al terzo set e Vinolas ne approfitta prendendosi tre game ma i colpi del tedesco sono chirurgici e dopo un’ora e quindici l’iberico viene eliminato da questo torneo (6-1 6-0 6-3).
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