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Jannik Sinner batte Zachary Svajda 6-3 7-6 6-7 6-4 e vola al terzo turno degli US Open per la prima volta nella sua giovane carriera. L’ultimo ostacolo tra sé e la seconda settimana (sarebbe la prima al di fuori del Roland Garros, dove ne ha già raggiunte due) porta il nome di Gael Monfils, testa di serie numero 17. Il francese, vincitore in quattro set su Steve Johnson, si è decisamente ritrovato in questa parte di stagione e, dunque, è un avversario da temere e prendere con le pinze, capace, se in giornata, di tirare fuori dal cilindro giocate che possono spiazzare chiunque.
È subito Sinner, tra i due, a partire meglio: l’azzurro, dopo aver sprecato tre palle break nel secondo game, strappa il servizio allo statunitense nel turno di risposta successivo. Da lì in poi, il numero 16 del mondo si limita a gestire con sicurezza i suoi turni di battuta, conquistando il set agevolmente per 6-3. Sembra tutto semplice, eppure arriva un classico calo di concentrazione per l’italiano, che si fa strappare il servizio in apertura di secondo set e finisce sotto 3-0 molto rapidamente. Svajda, allora, è molto bravo nel gestire il vantaggio, ma, dopo aver sprecato un set point in risposta, si inceppa proprio nel momento più importante: nel nono game, Sinner vola 0-40 e, alla terza opportunità, va a segno, agganciando poi l’avversario sul 5-5. Nel dodicesimo game, l’altoatesino concede un secondo set set point, ma riesce a trascinare il set al tiebreak e a chiuderlo per 7 punti a 2. La terza frazione si apre intrinseca di diffcoltà per Jannik: il 13° favorito del torneo, dopo aver annullato con successo un break point nel secondo game, subisce il break nel successivo turno di servizio. Stavolta, tuttavia, il controbreak arriva immediatamente e, avanti 4-3, l’italiano ha una ghiotta chance in risposta, non sfruttata. Nel dodicesimo game, Svajda va a servire per portare al tiebreak anche il terzo set, ma Sinner è bravissimo a spingere sull’acceleratore e a procurarsi due match point, annullati dallo statunitense con due scambi molto ben giocati. Alla fine, è il tiebreak a decidere le sorti di questo terzo parziale e a trionfare è il californiano, che trascina il match al quarto set. Il quarto parziale vede un Sinner subito concentrato: nel terzo gioco, infatti, arriva un break che regala maggiore tranquillità all’azzurro. L’americano, però, non vuole mollare e trova immediatamente il controbreak. Il momento di svolta definitivo non tarda ad arrivare: nel nono game, Jannik trova il break e, portatosi a servire per il match, non fallisce l’occasione, chiudendo 6-3 7-6 6-7 6-4.
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