Andreas Seppi ha salutato gli Us Open 2021 al termine del terzo turno, sconfitto da Oscar Otte mediante il punteggio di 6-3, 6-4, 2-6, 7-5. L’azzurro ha sofferto costantemente la costanza di rendimento in difesa dell’avversario, così come la varietà dei colpi proposti da quest’ultimo. Seppi sofferente, non eccellente da fondocampo e sin troppo falloso nei momenti decisivi; le fatiche dei primi due turni hanno certamente giocato un ruolo fondamentale a discapito dell’altoatesino, spesso non esattamente lucido nei frangenti clou. Otte, invece, tatticamente ordinato e pragmatico: prestazione super, soprattutto con la prima in campo, e qualificazione agli ottavi di finale in cassaforte.
LE PAROLE DI SEPPI DOPO IL MATCH
IL RESOCONTO DEI PRIMI DUE SET
Primo set partito male per Seppi, impreciso da fondocampo e tutt’altro che efficace alla battuta. Break in sfavore dell’italiano al termine dei quarto game, piazzato da Otte pragmatico e attento ai dettagli; nell’occasione specifica, disastro a rete dell’azzurro: volée assolutamente alla portata di Seppi, malamente spedita in corridoio. Il tedesco, forte del 3-1, non è però riuscito a confermare immediatamente lo strappo, subendo la reazione repentina e rabbiosa di Seppi. L’altoatesino ha collezionato accelerazioni convincenti con il dritto, riuscendo a scardinare il tennis avversario e impattando sul 3-2, rapidamente trasformatosi in 3-3. Spartiacque del parziale durante l’ottavo game, tristemente da dimenticare per il tennista azzurro: errore dopo errore, l’uno più grave dell’altro, tre su quattro dei quali di rovescio; break agevole per Otte, marmoreo in fase difensiva e attendista sino al 5-3. Game conclusivo ottenuto a 0 dall’atleta teutonico, anche grazie alla sua prima invidiabile, abile a ottenere gli ultimi 8 punti consecutivamente per arrivare al 6-3.
Secondo set con copione simile a quello precedente, sebbene con un solo break a esplicare le sorti dell’intero parziale. Punto di svolta verso il tramonto del quinto set, con Seppi inusualmente falloso e deficitario da fondocampo durante scambi prolissi o particolarmente articolati; strappo determinante a 30 del teutonico, strepitoso in contrattacco e nelle variazioni in fase difensiva: 3-2. Nel complesso, Otte ha concesso soltanto 3 punti alla battuta, non concedendo dunque alcuna concreta chance di rivalsa all’opponente italiano e imponendosi senza troppi problemi. Gestione perfetta del risultato e delle energie: accelerazioni con scelte di tempo sempre ben calcolate e nessun reale punto di riferimento per l’avversario, sino al meritato 6-4.
FRANGENTI DECISIVI
Terzo set da favola per Seppi, iniziato bene e terminato nel migliore dei modi. Break in apertura dell’azzurro, abile a trasformare ogni occasione sul dritto in oro: accelerazioni devastanti e Otte in grave difficoltà sul 2-0. Vincente dopo vincente, Seppi ha minato evidentemente le certezze del tedesco, visibilmente peggiorato in quanto a continuità con la prima in campo e sempre meno convinto dei propri schemi offensivi. Seppi on fire sino al 5-2, abile inoltre a strappare il settimo game ai vantaggi, ai danni di un Otte irriconoscibile; azzurro determinato e determinante con il dritto, sempre più incisivo, quantomeno sino al 6-2 in suo favore che ha riaperto i giochi.
Quarto set con andamento pro-Seppi durante le fasi iniziali, con l’azzurro diligente durante i propri turni di battuta; prima solida, colpi d’attacco pungenti e Otte in difficoltà dal lato del rovescio: 2-1. Parziale tesissimo e particolarmente equilibrato, risolto soltanto a lungo andare dal teutonico; dritto inside-out esplosivo e straripante di Otte, valso il 5-4. Turno di battuta finale con i fiocchi per il tedesco, verso gli ottavi di finale dello Slam statunitense grazie a un dritto in avanzamento semplicemente chirurgico: 6-4.