Il sogno Grande Slam prosegue per Novak Djokovic! Il serbo supera anche l’esame Alexander Zverev e vince 4-6 6-2 6-4 4-6 6-2, giungendo alla trentunesima finale Slam della sua carriera (record, pari merito con Roger Federer) e ad un solo match dall’impresa più grande a cui il tennis moderno abbia mai assistito. È un Djokovic disumano nella capacità di archiviare le difficoltà e ripartire da zero, venendo fuori dai momenti clou come fosse lui il ragazzo di 24 anni. L’ultimo ostacolo tra sé e il sogno della vita si chiama Daniil Medvedev, già sconfitto quest’anno nella finale degli Australian Open (7-5 6-2 6-2).
La partita vive di grande linearità inizialmente: i break arrivano, ma possono essere contati sulle dita di una mano. Nel primo set, il tedesco serve come un treno e perde solo 5 punti in altrettanti turni di battuta. Le difficoltà, invece, sono maggiori per il serbo, che, già costretto a fronteggiare una palla break nel settimo game, cede il servizio due giochi più tardi, lasciando andare la frazione iniziale per 6-4: è la quarta volta consecutiva che il numero 1 del mondo si trova sotto di un set. Questo, però, come accaduto in tutte le precedenti occasioni, galvanizza il campione: un sussulto d’orgoglio porta il tennista di Belgrado a piazzare un break in apertura e mettere sempre più pressione sulle spalle del numero 4 al mondo, che cede di schianto il set con un 6-2. Il terzo parziale, decisamente più combattuto, vede Nole essere cinico all’ennesima potenza: durante tutta la frazione, infatti, è lui a dover fare i conti con pressioni di ogni genere al servizio e, non a caso, sono ben tre le chance cancellate nei suoi game. Silenziosamente, il lupo di Belgrado inizia ad entrare sempre più nel sangue dell’avversario e, non a caso, Zverev perde la battuta proprio quando si porta a servire per rimanere nel set: 6-4 Djokovic. Tutto sembra andare nel verso giusto per il numero 1 del mondo, eppure il campione tedesco non si arrende e risorge, dimostrando di essere un tennista di elevatissima caratura: nel terzo game, il finalista in carica conquista il break ed è bravissimo nel portarlo avanti fino alla fine, chiudendo 6-4 e costringendo l’uomo in missione a giocarsi un quinto set. Problema? Assolutamente no per l’alieno del tennis di ogni luogo ed epoca. Il numero 1 del mondo torna in campo con rinnovate energie fisiche e mentali, strappando il servizio al tedesco in apertura e per ben due volte di fila: 5-0 per un tennista che sembra in campo da circa un’oretta. La generosità del giocatore di Amburgo lo porta ad una reazione d’orgoglio, ma il divario è troppo ampio ora: 4-6 6-2 6-4 4-6 6-2, il Grande Slam è ormai a un passo.