Naomi Osaka - Foto Ray Giubilo
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Il terzo turno degli Us Open 2020 ha proposto sfide interessanti e ricche di spettacolo, match godibili tatticamente e tecnicamente. Non si ferma Naomi Osaka, vittoriosa fra varie difficoltà contro la talentuosa Marta Kostyuk: 6-3, 6-7(4), 6-2 in quasi 2 ore e 30 minuti complessivi, sconfitta che non ridimensiona la stella nascente ucraina, sebbene esalti l’attuale top player nipponica. Successo convincente per Angelique Kerber, nettamente superiore all’avversaria Ann Li con il risultato di 6-3, 6-4, favorito da ben 28 errori non forzati da parte dell’atleta statunitense. Sorprende l’uscita di scena della francese Caroline Garcia, ‘giustiziera’ di Jasmine Paolini e Karolina Pliskova ed eliminata dall’outsider Jennifer Brady (6-3, 6-3), la quale ha dunque eguagliato il suo miglior risultato Slam. Elise Mertens si conferma fra le giocatrici più costanti del circuito Wta, avendo superato in due set Sara Sorribes Tormo per 6-3, 7-5: eloquente la percentuale che illustra come il 67% dei punti giocati sulla seconda della spagnola siano stati conquistati dalla belga.
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