Naomi Osaka conquista il suo terzo Slam in carriera battendo in rimonta Victoria Azarenka nella finale degli Us Open 2020. La giapponese è irriconoscibile per un set e mezzo, poi si sveglia e domina la bielorussa ripetendosi a New York a due anni di distanza. Sfuma il sogno del terzo major per Azarenka che era diventata imbattibile in questa trasferta americana dopo il successo di Cincinnati (in finale proprio su Osaka, ma per ritiro). Score finale di 1-6 6-3 6-3.
LA CRONACA – Fin dai primi scambi la bielorussa mostra una marcia in più, sia dal punto di vista tecnico, che da quello mentale: l’atteggiamento di Azarenka è sempre proposito, a differenza di una timida e a tratti nervosa Osaka. Il servizio non aiuta in alcun modo la giapponese che subisce break su break nel primo parziale: 6-1 in meno di mezz’ora di gioco.
Nel secondo parziale Azarenka si trova sul 2-0 con chance per approdare sul 3-0. Non vanifica la palla game la bielorussa e permette alla sua avversaria di rientrare in scia. Col passare dei minuti Osaka trova sempre più sicurezza da fondo e prolunga tutto al terzo con un perentorio 6-3. Nel terzo parziale è nuovamente Osaka a prendere in mano il pallino del gioco, riuscendo a giostrare gli scambi da fondo con grande facilità. Al contrario mamma Vika commette numerosi errori dalla parte del dritto, soprattutto nei momenti importanti. Un accenno di reazione sul 4-1 per la bielorussa che però poi cede gli ultimi due giochi, vanificando la possibilità di tornare a vincere uno Slam.