Naomi Osaka è la seconda semifinalista degli Us Open 2020. La tennista giapponese nella notte italiana ha battuto col punteggio di 6-3 6-4 l’americana Shelby Rogers in maniera netta e dopo un’ora e venti minuti di gioco, approdando dunque a un passo dalla finale. Tra l’ex numero uno al mondo – numero quattro del seeding a Flushing Meadows – e l’atto conclusivo si frapporrà adesso fra due giorni la Brady, capace di battere la Putintseva.
Nel primo set tutto scorre via liscio nei primi cinque game, in cui più o meno senza troppi patemi d’animo e nessuna palla break prevale chi si trovava al servizio. Nel sesto game, però, Rogers non approccia benissimo e la Osaka si costruisce – sfruttando la seconda – due palle break ai vantaggi. La giapponese, a sorpresa, non conferma però il vantaggio e a sua volta si fa controbreakkare immediatamente. Dopo il cambio campo, però, tutta la grinta della nipponica che alza il proprio livello di tennis e non lascia nemmeno un quindici all’americana, che perde ancora il servizio e stavolta in maniera fatale, visto che arriva a stretto giro di posta il set per la Osaka. Nel secondo set la musica è invece ben diversa e gli scossoni sono pochi. Uno, il più importante, arriva già nel terzo game, quando la Rogers si lascia sorprendere nel proprio turno di battuta dalla nipponica e le regala il break. Non ci saranno, da qui in avanti, ulteriori opportunità per chi è in risposta, e così la Osaka può chiudere 6-4 senza alcuna sbavatura al servizio.