Camila Giorgi esce di scena, eliminata al secondo turno degli Us Open 2020 da Naomi Osaka, con il risultato di 6-1, 6-2. L’azzurra ha tentato di proporre il proprio gioco sin dalle battute iniziali, ma il ritmo forsennato imposto dall’avversaria ha assolutamente neutralizzato ogni schema dell’azzurra, sino alla repentina resa in due parziali. La nipponica ha dominato in lungo e in largo l’incontro, collezionando vincenti con ogni fondamentale, oltre che non permettendo alcuna iniziativa all’opponente, usualmente insidiosa qualora le venga concessa la possibilità di esprimersi. Grande rammarico per l’eliminazione dell’ultima italiana in gara, dopo la resa di Jasmine Paolini conto Caroline Garcia, seppur sia apparsa in evitabile, in quanto Osaka ha dimostrato nuovamente di essere una giocatrice di livello elevatissimo.
Giorgi ha commesso svariati errori gratuiti, i quali hanno concesso punti in serie a Osaka, la quale ha chiuso il primo set sul 6-1 in appena 28 minuti complessivi: gioco ordinato della nipponica, determinata a palesare i suoi punti forti, evidenziati ancor di più dal disastro tattico italiano. Il secondo set ha presentato il medesimo copione del primo, con Osaka incisiva e decisiva da fondocampo, mentre Giorgi in confusione e causa sui per la maggior parte dei punti persi. La pressione ha giocato un brutto scherzo all’atleta marchigiana, padrona del proprio destino in negativo, considerando la cascata di grossolani errori. Osaka ha chiuso sul 6-2 mostrando il proprio strapotere fisico e psicologico nei confronti dell’azzurra, quest’ultima praticamente mai in partita.
