[the_ad id=”10725″]
Dopo più di sei mesi torna lo spettacolo del tennis e lo fa con uno dei quattro Slam: lo US Open 2020. Il torneo di tennis più famoso degli Stati Uniti si svolge dal 31 Agosto fino al 13 Settembre, data in cui è in programma la finale maschile. Centoventotto gli atleti e le atlete in gara nel singolare maschile e femminile, con sfide emozionanti e sorprendenti all’Arthur Ashe Stadium di New York, lo stadio di tennis più grande e capiente al mondo. Lo US Open è uno dei 4 Slam del tennis e, insieme all’Australian Open, si gioca su campi in superficie artificiale in DecoTurf, veloce e con pochissimo attrito. Grazie a queste caratteristiche, il torneo non ha quasi mai un favorito certo alla vigilia, con le quote US Open sempre in bilico tra diversi contendenti. Quest’anno, a causa della pandemia dovuta al Covid-19, il tennis come altri sport ha dovuto fermarsi a fine febbraio, perdendo quindi i precedenti due Slam, Wimbledon e Roland Garros, ma quest’ultimo verrà recuperato a settembre. Le classifiche ATP e WTA sono rimaste dunque invariate, con Djokovic al comando tra gli uomini, seguito dallo spagnolo Nadal e dall’austriaco Thiem. Nel femminile, invece, la regina resta sempre l’australiana e giovanissima Ashleigh Barty, seguita dalla veterana Halep e dalla ceca Pliskova. Serena Williams al momento solo nona, mentre al decimo posto c’è Naomi Osaka.
A New York il torneo è partito lunedì 31 agosto, con il tabellone che vede già dei possibili accoppiamenti interessanti fin dagli ottavi di finale. Il campione in carica Rafael Nadal non sarà presente ed è uno degli assenti illustri insieme al rivale di sempre Roger Federer, che ha deciso di chiudere in anticipo la sua stagione. A mancare, però, saranno anche Stan Wawrinka, Nick Kyrgios, Gael Monfils, Kei Nishikori e il nostro Fabio Fognini. I favoriti restano dunque i primi della classifica ATP, ovvero il serbo Novak Djokovic e l’austriaco Thiem. Il serbo, che in carriera ha già conquistato il titolo americano tre volte, è dato a 2,75 dalle quote US Open. I bookmaker vedono anche Thiem come papabile vincitore, quotandolo 8,00. Proprio l’austriaco è ancora alla ricerca del primo titolo in uno Slam, dopo aver raggiunto la finale quest’anno agli Australian Open, persa contro Djokovic, e quella al Roland Garros del 2019, sconfitto da Nadal. Insieme al numero uno e al numero tre della classifica i favoriti del torneo maschile sono Medvedev, Tsitsipas e l’outsider Zverev, dati nelle quote US Open rispettivamente a 7,50, 8,00 e 15,00. Tra gli italiani in gara il giovane Berrettini, quotato dai bookmaker a 25,00, che in un ottavo teorico si troverebbe di fronte Rublev, numero 14 al mondo. Insieme al numero 8 al mondo erano nove gli italiani in gara nel torneo: Sonego, Sinner, Mager, Travaglia, Seppi, Caruso, Cecchinato, Lorenzi e Gaio, ma solo il siciliano Caruso ha superato il primo ostacolo, oltre appunto a Berrettini.
Tra le donne da segnalare l’assenza, come per il maschile, della campionessa in carica canadese Andreescu, che ha dato forfait già da un paio di settimane. Insieme a lei l’altra grande assente sarà la Halep, numero 2 al mondo, che ha rinunciato per prepararsi al meglio ai prossimi eventi, affermando di voler mettere “la salute al centro della decisione: per questo preferisco restare in Europa ad allenarmi”. Non sarà dunque la campionessa in carica a difendere il titolo e allora le favorite nelle quote US Open femminili sono la giapponese Osaka e la veterana Serena Williams. Osaka, che ha già vinto questo Slam nel 2018, è data a 5,00 per la vittoria finale, identica quota data a Serena Williams, che di US Open ne ha vinti però già sei. Le possibili outsider sono poi Karolina Pliskova, numero tre al mondo, e Sofia Kenin, numero quattro, date rispettivamente a 10,00 e 12,00 per la vittoria finale.
Gli US Open di New York promettono spettacolo, malgrado il torneo sia iniziato non senza polemiche, viste anche le numerose proteste e fatti di cronaca avvenuti negli Stati Uniti nelle ultime settimane. Nonostante tanti campioni assenti e un clima surreale dovuto all’assenza di spettatori, lo Slam americano sarà comunque un primo banco di prova per la nuova stagione tennistica. Nessuno parte davvero favorito e le previsioni lasciano il tempo che trovano, mentre la certezza dello spettacolo agonistico ed emozionante del tennis non mancherà di certo.