[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Pablo Carreno Busta continua a sbalordire. Lo spagnolo, già semifinalista Slam, torna a giocarsi l’approdo in una finale grazie alla vittoria contro Denis Shapovalov nei quarti di finale degli Us Open 2020. Al termine di una sfida epica e terminata soltanto alle sette del mattino in Italia, il canadese viene sconfitto al quinto set col punteggio di 3-6 7-6(5) 7-6(4) 0-6 6-3: adesso in semifinale per l’iberico c’è l’ostacolo Zverev.
Saliscendi di emozioni a Flushing Meadows. Nel primo set il canadese perde immediatamente il servizio nel primo game, ma è abile a trovare subito il controbreak dell’1-1. Nel sesto game l’iberico rischia grosso e deve annullare una palla break, è però solo il preludio a quello che accadrà nell’ottavo gioco, quando stavolta Shapovalov trova il break che gli consente di chiudere sul 6-3. Nel secondo set succede di tutto: Carreno porta a casa il primo game, poi in quattro giochi consecutivi il servizio perde efficacia per entrambi e arrivano quattro break – due per parte – in fila. Nel decimo game lo spagnolo annulla un set point al canadese, dunque al tie-break la spunta per 7-5 e riporta tutto in parità . Si arriva al tie-break anche nel terzo set, e ancora una volta a dimostrarsi più lucido è lo spagnolo, che però comincia a far intravedere la stanchezza col linguaggio del corpo. Dopo il quarto set, però, scopriamo che più che stanchezza è proprio un problema fisico quello di Carreno: non si spigherebbe altrimenti il 6-0 con cui si impone Shapovalov nel quarto set, trascinando così l’incontro al quinto. Dopo un MTO, lo spagnolo sembra però essere tornato in palla e chiede davvero tanto al tennis del canadese, che di dimostra non all’altezza in questo momento di reggere un confronto così duro sul piano fisico. Nel quinto set basta così una sola palla break – sfruttata – per spuntarla e regalarsi la semifinale dopo le tante polemiche per la vittoria agli ottavi con squalifica di Djokovic.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]