“Purtroppo le mie armi non hanno funzionato abbastanza bene, mentre le sue hanno funzionato meglio: non sono riuscito ad ottenere abbastanza punti diretti con il servizio e con il diritto. Lui ha giocato meglio di me oggi, mi sento di dirgli bravo, e per quel che mi riguarda bisogna imparare da partite come questa e continuare a crescere“. Questo il commento di Matteo Berrettini dopo la sconfitta contro Andrey Rublev agli ottavi di finale degli Us Open 2020.
“Alla fine del primo set i rapporti di forza sui colpi fondamentali del tennis maschile, il servizio e la risposta, sono cambiati: in sostanza lui ha cominciato a giocarli meglio e io ho cominciato a giocarli peggio. Non mi sentivo molto pimpante durante la partita, anche adesso un po’ mi gira la testa, credo sia stata la tensione, ma non mi piace attaccarmi a queste cose“, ha concluso ai microfoni del post-partita.