Stefanos Tsitsipas - Foto Roberto dell'Olivo
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Stefanos Tsitsipas è la vittima eccellente della seconda giornata degli Us Open 2019. Il greco, testa di serie numero 8, è infatti stato eliminato al primo turno dal russo Andrey Rublev in quattro set con il punteggio finale di 6-4 6-7(5) 7-6(7) 7-5, dopo tre ore e 54 minuti di battaglia. Continua così l’ottimo momento del russo, che a Cincinnati aveva sconfitto Roger Federer. Per lui adesso secondo turno alla portata contro Gilles Simon, che ha superato in quattro set la wild card statunitense Fratangelo.
LA CRONACA – Tsitsipas paga subito a caro prezzo il break subito nel primo game del match, dal momento che Rublev è bravo ad annullare due palle del controbreak nel sesto gioco per poi chiudere 6-4. Nel secondo set le uniche palle break portano al break di Rublev e all’immediato controbreak di Tsitsipas a cavallo tra secondo e terzo game. Si va dunque al tiebreak, dove il greco sale subito 5-2: il russo risale fino al 5-4 ma poi concede il minibreak decisivo che permette a Tsitsipas di chiudere 7-5.
Analogo l’andamento del terzo set, con break del russo e controbreak del greco a portare al secondo tiebreak consecutivo. Stavolta però è una vera battaglia, con entrambi i giocatori che sprecano un set point: alla fine Rublev la spunta per 9-7, in quello che è forse la chiave di volta di tutta la partita. Tsitsipas soffre molto al servizio, concedendo diverse occasioni al russo, che si salva nel quarto set in un lunghissimo sesto gioco. Il greco perde la battuta nel settimo game, riesce a rientrare ma poi subisce il break decisivo nell‘undicesimo gioco permettendo così a Rublev di chiudere.
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