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Serena Williams non sbaglia nel derby statunitense che chiude il programma degli Us Open 2019 sotto il tetto dell’Arthur Ashe Stadium. In un piovoso mercoledì, a New York la classe 2001 Caty McNally impensierisce la 23 volte campionessa Slam ma cede alla distanza sul punteggio di 5-7 6-3 6-1. L’ex numero 1 al mondo, dopo la mattanza di Sharapova al primo turno, non riesce a scrollarsi di dosso la giovane connazionale che, a sorpresa ma non troppo in un primo set giocato con grande personalità, trova il break nell’undicesimo gioco. La McNally rischia di rovinare tutto scivolando sullo 0-40 ma annulla tutte le tre palle break e mette il sigillo sulla frazione. La magia, però, si spezza sul 2-2 nel secondo set quando cede per la prima volta il proprio turno con due doppi falli e Serena non si volta più indietro. Gli errori per la diciassettenne americana aumentano e la Williams dilaga in un terzo set a senso unico, staccando il pass per il terzo turno dove attende la vincente della sfida tra Hsieh e Muchova.
Evita guai maggiori invece Ashleigh Barty contro Lauren Davis, sconfitta con il punteggio di 6-2 7-6(2). La testa di serie numero 2 del tabellone femminile rischia dopo un primo set giocato in completo controllo. Davis fa muro da fondo e fa giocare sempre una palla in più all’australiana, che si incarta e va sotto di un break sino al 5-4 ma la statunitense fallisce un set point e si fa riagganciare. Barty, con l’inerzia dalla sua parte, manca però tre match point consecutivi sul 6-5, risolvendo comunque la pratica al tie-break ed evitando un insidioso terzo set: per Ash ci sarà una tra Peng e Sakkari.