Novak Djokovic stenta per due set ma prosegue il suo cammino negli Us Open 2019. Il numero 1 al mondo e detentore del titolo sui campi di New York supera Juan Ignacio Londero per 6-4 7-6(3) 6-1 sotto il tetto dell’Arthur Ashe Stadium e avanza al terzo turno, nonostante qualche campanello d’allarme per le condizioni della spalla sinistra.
Il serbo, che potrà usufruire di un giorno in più di riposo rispetto a Kudla e Lajovic a causa della pioggia, chiede l’intervento del fisioterapista dopo il break subito sul 2-2 del primo set ma sembra poter tenere a bada l’acciacco senza grossi problemi. Ricucito lo strappo sul 3-3, Nole trova lo spunto decisivo in risposta nel decimo gioco e si aggiudica la frazione sul 6-4.
Ben diverso il secondo parziale, in cui Djokovic smarrisce il servizio in apertura con tre doppi falli e scivola addirittura sotto sullo 0-3 “pesante”. Londero però non ne approfitta e perde cinque giochi consecutivi permettendo al serbo di issarsi sul 5-3: il serbo tuttavia non chiude con la battuta a disposizione e si lascia trascinare al tie-break, dove riesce ad evitare guai maggiori aggiudicandoselo per 7 punti a 3 e tirando un grosso sospiro di sollievo. Poco più che una passeggiata, infatti, il terzo set dopo uno scambio iniziale di break: Djokovic avanza tra luci e ombre senza rubare l’occhio, con 8 doppi falli e il 51% di prime in campo.