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Bianca Andreescu supera in finale Serena Williams e si prende il titolo agli Us Open 2019. La giovanissima canadese fa suo il primo Slam in carriera all’età di 19 anni, chiudendo la pratica in un’ora 39 minuti di gioco col punteggio di 6-3 7-5. Niente ventiquattresimo major per la padrona di casa, a secco di titoli dal lontano 2017. New York, nonostante gli otto titoli vinti, si riconferma un incubo per Serena dopo il controverso ultimo atto con Osaka nel 2018. Andreescu si posizionerà alla quinta piazza del ranking Wta da lunedì.
LA CRONACA – E’ una partenza ad handicap per quanto riguarda la tennista di casa. Serena paga un pizzico di tensione, regalando un primo game già vinto con due doppi falli consecutivi. Sembra paradossalmente più sciolta invece la canadese, impeccabile nei propri turni di servizio. Vari game che si prolungano ai vantaggi, tra vincenti spaziali e errori piuttosto grossolani. Stupisce la maturità di Andreescu, capace di rialzarsi dopo numerose chance sprecate nel settimo gioco. La classe 2000 fa suo il primo parziale dopo 42 minuti, riuscendo a breakkare la propria avversaria per la seconda volta. 6-3.
Decisamente controverso il secondo set. La canadese mette la sesta e prende il largo, sfruttando l’onda dell’entusiasmo. Entusiasmo che non sembra proprio far parte di Serena quest’oggi, i cui errori si moltiplicano. Sul 5-1 Andreescu non sfrutta un match point. Dall’alto della sua esperienza, la Williams capisce il momento e risale la china. L’Arthur Ashe spinge la propria beniamina che rimonta sul 5-5, spegnendosi però sul più bello. Alla terza chance Andreescu chiude uno scontro generazionale che ha visto forse il passaggio di consegne.
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