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Non c’è stata partita nel quarto di finale degli Us Open tra Naomi Osaka e Lesia Tsurenko. La tennista ucraina si è arresa in meno di un’ora con il punteggio di 6-1 6-1. La Tsurenko non è mai stata in partita dal punto di vista fisico e ne ha condizionato sicuramente anche l’atteggiamento mentale visto in campo. La giapponese si è limitata a controllare la situazione dall’inizio alla fine, senza bisogno di accelerazioni o alzare il ritmo perché non ne ha mai avuto bisogno contro un’avversaria così poco offensiva. I suoi numeri al servizio sono incredibili ma sicuramente drogati dalla situazione. L’ucraina ha giocato un torneo molto duro e in questo quarto di finale tutta la fatica dei match precedenti è uscita non permettendole di essere al livello dell’avversaria.
In semifinale la giapponese affronterà la vincente del match tra Keys e Suarez Navarro che si disputerà nella notte italiana, sarà il primo incontro della sessione serale newyorkese. Per la Osaka si tratta della prima semifinale in un torneo dello Slam, una semifinale che ai giapponesi manca dal 1996 con Kimiko-Date.
Parte decisamente meglio la Osaka che ottiene il break al primo turno di battuta dell’avversaria, aiutata sicuramente da due doppi falli dell’ucraina. La Tsurenko gioca a strappi, alternando ai pochi vincenti troppi errori gratuiti soprattutto in risposta, non riuscendo mai a leggere il servizio dell’avversaria che per due volte consecutive tiene la battuta a 0. L’ucraina fatica troppo negli scambi da fondo campo, non trovando mai la continuità nei colpi e rapidamente la giapponese si ritrova avanti di due break senza troppi sforzi. Il doppio break segna la fine del set che si conclude per 6-1 in appena 25 minuti.
La Tsurenko non riesce proprio a cambiare passo, visibilmente non al meglio dal punto di vista fisico, perde il sevizio anche nel primo gioco del secondo parziale dilapidando un vantaggio di 40-0. La Osaka è perfettamente in controllo della situazione che nel secondo set si fa sempre più complicata per entrambe. L’ucraina non riesce mai a scambiare e l’avversaria giustamente si limita a tirare la pallina in campo senza prendere troppi rischi. Anche in questo parziale i break di vantaggio per la giapponese diventano immediatamente due facendo presagire una fine del match imminente. La Tsurenko riesce ad evitare di rimanere a 0, tenendo il servizio sotto 4-0 ma ormai è troppo tardi. La Osaka non si rilassa minimamente e non molla neanche quando si ritrova sul 4-1 sotto 0-40. Con tre prime, di cui un ace, si rimette nel game che riesce a vincere. La giapponese poi chiude strappando ancora una volta il servizio all’avversaria vincendo in 58 minuti