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Una sconfitta che brucia per come si era messo l’incontro per Andreas Seppi contro un avversario di livello e sicuramente di prospettiva come Denis Shapovalov. L’altoatesino deve salutare così al secondo turno gli Us Open perdendo con il punteggio di 6-4 4-6 5-7 7-6(2) 6-4 in una maratona di quasi quattro ore. L’italiano ha giocato un match solido, approfittando dei tanti errori dell’avversario soprattutto nei primi tre set, il canadese poi è salito in cattedra limitando gli errori da fondo e eliminando i doppi falli che sono stati una chiave nella prima parte del match. Shapovalov ad un passo dal baratro ha saputo reagire, migliorando in al servizio e in risposta. Peccato per Andreas perché le occasioni per far girare la partita le ha avute, sia nel quarto che nel quinto set, ma alla fine ha vinto il canadese che ha cercato maggiormente la vittoria, come nelle sue caratteristiche. Si tratta del miglior risultato dell’anno negli Slam che nel 2018 non si era mai spinto oltre il secondo turno nei major, resta però la crescita esponenziale partita proprio da New York l’estate scorsa. Al terzo turno se la vedrà con Anderson.
Inizia molto bene il primo set Andreas che, saggiamente, sceglie di rispondere ed è una scelta che paga perché l’avversario commette troppi gratuiti nel game inaugurale del match e perde subito il servizio in favore di un Seppi molto regolare nei primi game. Sul 3-1 Shapovalov commette due doppi falli consecutivi concedendo una palla break che sarebbe valsa quasi come un set point, ma riesce ad annullarla con un ace. Nel game successivo è proprio il canadese che alla prima occasione di break toglie il servizio all’azzurro che subisce qualche risposta profonda. Sul 3-3 ancora Andreas ha tre break point non consecutivi sui quali però può poco. Sul finale di set Shapovalov trova maggiormente il campo, soprattutto in risposta con il suo gioco molto aggressivo e rapidamente, nonostante i tanti capovolgimenti di fronte del parziale, riesce a strappare ancora il servizio all’italiano conquistando il set per 6-4.
Nel secondo set il canadese continua come aveva finito il primo, spingendo tutti i colpi, molto aggressivo in risposta e con numeri sempre in miglioramento al servizio. Per Andreas si fa sempre più dura sia in risposta che al servizio, viste le poche prime in campo e le seconde sempre aggredite con i piedi dentro il campo dall’avversario. Inaspettatamente per l’andamento del set però, sul 3-3 è Seppi ad avere le prime palle break del parziale, grazie anche a due doppi falli consecutivi dell’avversario. L’azzurro è fortunato nel tenere in campo la risposta e Shapovalov sbaglia il dritto che gli costa il break che da 0-40 era riuscito a risalire a 30-40. Seppi tiene senza troppi patemi gli ultimi due turni di battuta e riesce a riportarsi in parità nel conto dei set.
Shapovalov inizia male il terzo set commettendo due doppi falli nel primo gioco e mandando l’avversario a due palle break che però riesce ad annullare con un ace e uno splendido dritto vincente. Il game successivo è la fotocopia a parti invertite: il canadese ha due break point ma non riesce a sfruttarli per merito di Seppi che poi tiene la battuta. Andreas si ritrova di nuovo 15-40 sul 2-2 ma l’avversario mette a segno due ace senza dargli neanche la possibilità di giocarsele. Nel gioco successivo, come nei primi due, arrivano le palle break per Shapovalov che questa volta si carica e strappa il servizio addirittura a 0 all’avversario. Altro turno di battuta del canadese e altre palle break per Seppi che viene sempre aiutato dal suo avversario con due doppi falli e questa volta ottiene subito il controbreak. Sul 5-5 ecco un’altra occasione di break per l’italiano che non deve neanche giocare perché l’avversario commette l’ennesimo doppio fallo permettendogli di andare a servire per chiudere il terzo parziale. Andreas non si fa pregare e, nonostante il primo doppio fallo del set sul primo set point, riesce a chiudere il set portandosi in vantaggio.
Il canadese non è più così incisivo al servizio come all’inizio della partita, mentre Seppi, come spesso gli accade in carriera, non cede fisicamente alla distanza, anzi migliora. Sul 1-1 l’italiano ha due palle break in un game durato oltre sette minuti ma purtroppo non riesce a sfruttarle. Segue una serie di giochi tenuti facilmente dai due fino al 4-3 per Shapovalov quando proprio lui ha due palle break annullate con due prime sulla riga da Andreas. Il canadese dopo lo spavento preso all’inizio del set gioca decisamente meglio badando più al sodo e sbagliando meno e infatti non concede più niente al servizio. Il tie break scivola subito via verso Shapovalov che con Seppi che paga un paio di errori di troppo e perde il tie break abbastanza nettamente per 7-2.
Nel quinto set è Seppi a servire per primo e già nel game inaugurale deve fronteggiare una palla break con l’avversario che vola sulle ali dell’entusiasmo dopo aver vinto il quarto set, ma riesce a salvarsi con una buona prima. Il break però è nell’aria perché Shapovalov ha ripreso a giocare decisamente meglio spingendo sia con il servizio che in risposta, infatti riesce a portarsi avanti di un break già sul 1-1. L’azzurro sotto nel punteggio non demorde e sul 2-3 si ritrova 0-40 con due regali del canadese, alla terza palla break arriva finalmente il controbreak con Seppi che è anche fortunato centrando il nastro su un passante che manda fuori tempo l’avversario. Sul 3-3 Andreas è costretto ad un altro game duro dove perde di nuovo il servizio al quinto break point. In questo gioco è mancata la prima all’italiano e l’avversario ne ha subito approfittato con una serie di risposte molto profonde. Questo è il break decisivo perché Shapovalov non si distrae più e chiude il set.