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Juan Martin Del Potro è il primo finalista degli Us Open 2018. L’argentino vince i primi due set contro Rafael Nadal costretto al ritiro sotto per 7-6(3) 6-2. Il numero 1 al mondo abdica dopo il titolo dello scorso anno cedendo ancora una volta all’ennesimo problema al ginocchio destro.
Le avvisaglie si erano già avute nei match precedenti ma lo spagnolo aveva cercato di glissare in conferenza stampa. Sul campo, però, non può mentire e se persino Nadal ad un certo punto del secondo set dice al giudice di sedia Keothavong “mi ritiro lo stesso, ma qui hai sbagliato” per protestare, vuol dire che la situazione era già ampiamente compromessa. La frase di Rafa arriva sull’1-4 nel secondo parziale, dopo aver lottato su ogni palla in una prima frazione che per lui probabilmente sarebbe stata una boccata d’ossigeno importante. E invece, dopo aver recuperato per due volte un break di svantaggio, uno dei quali sul 5-4 con due set point sprecati malamente da un frettoloso Del Potro, Rafa non ha potuto nulla contro la potenza del dritto del tennista albiceleste.
Il secondo set inizia in salita, lo spagnolo tiene la battuta con carattere risalendo dal 15-40 ma vede comunque scappare via il suo avversario. Il medical time-out, con massaggio e smorfie di dolore, serve solo a ritardare il ritiro alla fine del parziale. Per la seconda volta nel 2018 Rafa conclude anzitempo un suo incontro in uno Slam (a Melbourne si arrese ai quarti di finale contro Cilic) e sarà con ogni probabilità costretto a saltare la semifinale di Davis del prossimo fine settimana. Dall’altro lato della rete, finalmente, la fortuna sorride anche a Juan Martin Del Potro che ritorna in finale nella sua New York nove anni dopo il suo unico Slam vinto in una finale incredibile contro Federer. Il numero 3 al mondo attende adesso il vincente della sfida tra Nishikori e Djokovic, sognando un bis per coronare una lunga ripresa dopo i tanti stop a causa dei martoriati polsi.