Andy Murray torna alla vittoria in uno Slam dopo oltre un anno. Lo scozzese ha infatti superato il primo turno dello US Open 2018, battendo in quattro set l’australiano James Duckworth in un match tra due giocatori alle prese con rientri da seri infortuni. Alla fine il punteggio è in favore di “Muzza” per 6-7 (5), 6-3, 7-5, 6-3 in oltre tre ore e un quarto di battaglia.
Il primo set viene molto ben giocato da entrambi, che mettono a segno parecchi vincenti: nei momenti clou però Duckworth ha la meglio, annullando due set point e aggiudicandosi il tie-break per 7-5. La reazione di Murray però non si fa attendere, anzi: nel secondo parziale riesce ad essere più lucido dell’avversario nel momento in cui gli errori aumentano e strappa per due volte il servizio all’australiano. Il terzo set vede invece un Murray estremamente solido al servizio e cinico in risposta, sfruttando l’unica vera chance di break per portarsi avanti 2-1 ed evitare le insidie di un altro tie-break. Decisamente più altalenante il quarto set, dove i break fioccano: Murray perde due dei primi tre turni di battuta, ma Duckworth fa peggio visto che li perde tutti e tre e apre la strada al 6-3 con cui il britannico si prende l’accesso al secondo turno. Per lui adesso ci sarà Verdasco, che ha eliminato in tre set l’altro spagnolo Feliciano Lopez.
STAN ASFALTA GRIGOR – Per il secondo Slam consecutivo, Grigor Dimitrov esce di scena al primo turno per mano di Stan Wawrinka che stavolta batte il bulgaro con un 6-3, 6-2, 7-5 in due ore e 24 minuti che non ammette repliche da parte della testa di serie numero 8. Al di là della poca fortuna con i sorteggi, Dimitrov è apparso ancora una volta come un’opaca controfigura del campione Masters 2017.
Il primo set risulta piuttosto equilibrato: Wawrinka concede una palla break nel primo game, poi entrambi i giocatori mantengono il servizio con sicurezza fino all’ottavo gioco, quando Dimitrov perde la battuta e di fatto il set. Davvero tanti errori di dritto per il bulgaro, che spesso finisce fuori tempo sulla palla. Stan approfitta per alzare il livello, mentre Grigor perde i primi due turni di servizio del secondo set e vede l’avversario scappare subito sul 3-0. Da lì in poi è tutto facile per Wawrinka, che chiude 6-2. Qualche brivido per lo svizzero a inizio terzo set, quando chiama medical time-out per un problema nella zona dell’anca che comunque non è apparso troppo grave. Dimitrov però rimane in partita e trova anche il break che lo porta a servire per il set, ma poi il bulgaro si scioglie come neve al sole e perde tre game di fila per il 7-5 finale. Wawrinka così accede al secondo turno, dove troverà un avversario sulla carta molto abbordabile come il qualificato francese Ugo Humbert.