Paolo Lorenzi avanza al secondo turno degli Us Open 2018. Il tennista senese estromette la testa di serie numero 16 dell’ultimo Slam dell’anno, un Kyle Edmund visibilmente in difficoltà dal punto di vista fisico e crollato col passare dei minuti: 4-6 6-4 7-5 6-1 il risultato che permette all’azzurro di volare al round successivo e raggiungere l’argentino Guido Pella.
LA CRONACA – Parte Lorenzi al servizio ma l’inizio non è uno dei migliori. Edmund sigla due punti per poi salire successivamente sul 15-40 conquistando due palle break. Alla seconda opportunità il britannico colpisce e firma il break salendo immediatamente in vantaggio. L’azzurro non ci sta e nel game successivo trova il controbreak salvo crollare nel terzo gioco, ai vantaggi, concedendo un nuovo break al suo avversario. Nel quarto game il set prende una piega favorevole al britannico che chiude a 30 e porta il risultato sul 3-1. Lorenzi tiene i propri turni di battuta, concedendo anche una palla break nel settimo game, ma non riesce a fermare l’avversario che chiude sul 6-4 al secondo set point disponibile.
Complicato avvio di secondo set per il senese che si trova costretto ad annullare addirittura tre palle break nel game d’apertura. In confusione anche Edmund che concede qualcosina di troppo, riuscendo comunque a tenere il servizio per l’1-1. Di qui una successione di game molto lineari fino all’ottavo dove Edmund, sotto 15-40, si salva ai vantaggi. Edmund nel momento decisivo concede il fianco annullando un primo set point sul 30-40 per poi cedere ai vantaggi con il senese che pareggia il conto dei game.
Nel terzo set botta e risposta immediato fra i due tennisti. Edmund al terzo game usufruisce di un turno di battuta completamente da dimenticare per Lorenzi che non registra nemmeno un punto lasciando il via libera per il break del britannico. Controbreak immediato del senese che sale 15-40 e chiude alla seconda opportunità. Il numero 1 britannico è in evidente difficoltà fisica, fermo in risposta e sempre più spesso a metri dalla palla negli scambi. Edmund stringe i denti sotto per 5-4, ma nel dodicesimo game si fa rimontare dal 40-15 e cede il parziale per 7-5.
Inutile l’intervento del medico prima di iniziare il quarto set: Edmund assume un medicinale ma la sua condizione fisica non migliora. Kyle cerca di tenere testa agli albori della frazione ma perde secondo e terzo gioco spendendo tanto e raccogliendo pochissimo, Lorenzi ringrazia e si invola verso il successo sul 6-0.