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Nuova fiducia ritrovata da Paolo Lorenzi che a sorpresa ha eliminato Kyle Edmund nel primo turno degli US Open. Il tennista senese viene da un 2018 non brillante soprattutto a causa dell’infortunio al piede di inizio anno e che ha condizionato molto la sua stagione: “Finalmente sto giocando bene, è da Wimbledon che non avverto più dolore al piede. Ad inizio stagione mi ero rotto la fascia plantare e ritrovare il ritmo non è stato semplice. Avevo solo bisogno di giocare più match possibili”. I due challenger vinti sulla terra rossa prima di volare a New York hanno sicuramente inciso sul morale di Paolo che commenta così: “”Vincere aiuta, ti dà fiducia. Arrivato qui a New York avevo un po’ di timore, sul cemento non giocavo dalla Davis in Giappone. Mi ci sono allenato per la prima volta giovedì e facevo fatica. Poi sabato e domenica ho giocato piuttosto bene”. Insomma una bella iniezione di fiducia per Lorenzi che a 37 anni continua ad esprimersi ad alti livelli anche sul cemento dove, tra l’altro a New York, difende i punti degli ottavi di finale dell’anno scorso.