John Millman ha battuto Fabio Fognini (14) nel secondo turno degli Us Open 2018. Punteggio finale 6-1 4-6 6-4 6-1 in due ore e quaranta minuti di gioco per Millman che accede così al terzo turno dell’ultimo Slam stagionale per la seconda volta in carriera, la prima un anno fa. Ottima prova di Millman che ha consegnato a Fognini un match dalla chiave tattica molto difficile da trovare che l’azzurro ha trovato ma applicato troppo a fasi alterne all’interno degli ultimi tre parziali dopo un primo set in cui ha faticato molto. Eliminato così anche l’ultimo azzurro rimasto nei tabelloni di singolare degli Us Open. L’Italia rimane in corsa solo nel doppio maschile con le coppie Bolelli/Fognini (già al secondo turno), Berrettini/Seppi e Bracciali/Cecchinato. John Millman affronterà al terzo turno Mikhail Kukushkin che oggi ha superato Hyeon Chung (22) per 7-6 (5) 6-2 6-3.
LA CRONACA DEL MATCH – Partenza molto negativa di Fabio Fognini che sotto 1-0 subisce il break a zero commettendo troppi errori. Millman ha scelto di iniziare il match con una tattica attendista che si rivela vincente perché costringe Fognini a dover fare qualcosa per vincere il punto. Il ligure ci prova ma ha troppa fretta finendo per commettere il gratuito molto spesso, saranno infatti diciotto i gratuiti a fine set. Sotto 3-0 Fognini subisce il secondo break e il set scorre velocemente in favore di Millman che chiude per 6-1.
Nel secondo set l’azzurro deve cambiare marcia e ci riesce bene in avvio grazie anche a qualche errore di Millman che nel secondo game consegna il break con un errore di rovescio sulla palla break. Dopo aver confermato il break salendo 3-0 con il servizio Fognini non ci riesce sul 3-1. Il ligure torna ad essere succube del gioco di Millman che lo costringe a vincere tutti i punti e cede il break ai vantaggi con un doppio fallo figlio di un fallo di piede sulla prima palla. Si seguono i servizi fino al 4-3 dove Millman commette qualche errore quando ha la palla da spingere e Fognini riesce a tornare avanti di un break. La responsabilità di impostare lo scambio però torna sulle spalle di Fognini che commette ancora degli errori quando lo scambio si allunga e cede l’immediato contro-break ai vantaggi. Al servizio sotto 5-4 Millman continua ad impostare gli scambi sulla regolarità ma Fognini riesce finalmente ad avere la giusta pazienza di aspettare la palla buona per cercare il vincente e al primo set point fa suo il secondo set.
Fognini però non trova continuità e subisce subito un break ai vantaggi nel game di apertura del terzo set. Si seguono i turni di battuta fino al 3-2 dove Millman cede il contro-break ai vantaggi chiudendo con un doppio fallo. La differenza la fa in tutti i game la capacità di entrambi i giocatori di vincere i punti dove comandano lo scambio. Sul 4-4 Fognini cala nuovamente e subisce il breakfast che decide il set, Millman infatti al servizio per chiudere il parziale non trema e lo chiude in suo favore
Dopo una pausa di dieci minuti per la heat policy inizia il quarto set. Dopo due turni di battuta tenuti dal giocatore al servizio Fognini subisce il break a trenta e sembra non riuscire a tenere lo scambio con pazienza come dovrebbe fare per poi chiudere il punto su palle più comode. Il match sembra ormai tornato sui binari percorsi nel primo set in cui Millman mostrava un’ottima solidità con Fognini che sbagliava nello scambio dopo pochi colpi. Arriva così anche il secondo break di vantaggio per Millman nel quinto game che porta l’australiano avanti 4-1. Dopo un medical time-out di Fognini la musica non cambia e Millman chiude il set per 6-1 mettendo a segno anche il terzo break.