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L’ex numero 1 al mondo Roger Federer non sbaglia e dal ‘99 ad oggi, sa solo vincere nel secondo turno: battuto Benoît Paire 7-5 6-4 6-4 in 1 ora e 59 minuti conquistato il prestigioso terzo turno degli Us Open 2018 contro l’australiano Nick Kyrgios. Roger Federer deve carburare ma vince: battuto Benoît Paire 7-5 6-4 6-4 in 1 ora e 59 minuti. Conquistato il prestigioso terzo turno con l’australiano Nick Kyrgios, che ha vinto contro Albot e Herbert nei turni precedenti: chi vincerà nella rivincita della finale di Stoccarda?
Il campione svizzero rischia nel primo set, quando subisce il controbreak del francese, salvo tornare in vantaggio con il break decisivo: la trama del match non cambia, riuscendo sempre a superare il francese che aveva il vantaggio di servire per primo. Con maggior controllo della battuta e consistenza nelle palle break Federer può andare avanti
L’avvio di questa edizione del quarto Major dell’anno è stato sicuramente più leggero: nel 2017 aveva avuto bisogno dei 5 set per vincere al primo turno con il padrone di casa Francis Tiafoe e il russo Mikhail Youzhny. Dopo aver battuto al primo turno il giapponese Yoshihito Nishioka, contro cui ha dovuto annullare 8 palle break su 9, continua la propria corsa a Flushing Meadows confermando lo score storico: mai fuori prima del terzo turno, peggior piazzamento in carriera raggiunto nel 2000, alla seconda partecipazione, uscendo contro l’ex numero 1 Juan Carlos Ferrero.
Il tennista svizzero sembra in ripresa dopo aver vinto 21 partite di fila ad inizio stagione, vincendo Hopman Cuo, AO e Rotterdam, salvo poi perder le finali di Indian Wells, Halle e Cincinnati, vincendo solo Stoccarda: riuscirà a vincere a NY, dove non riesce dal 2008, e raggiungere la vetta, Nadal battuto prima della finale permettendo?
Intanto, il funambolico francese non riesce a migliorare il secondo turno per la sesta volta su sette in carriera dopo che è accaduto nelle ultime due partecipazioni contro Mischa Zverev e Marcus Baghdatis. Dopo aver battuto Dennis Novak, ecco la settima sconfitta su altrettanti match contro l’ex numero 1 al mondo.
PRIMO SET – Il settimo confronto tra i due comincia con Paire al servizio, e i giochi sono piuttosto rapidi e privi di scambi, fino al quinto gioco, quando Federer sale in cattedra con risposte radenti, piazzando il break al primo tentativo e salendo 3-2 nel primo parziale. Il funambolico francese ha la chance del controbreak ma lo svizzero si difende bene: nel settimo game, il numero 56 al mondo sopravvive a 3 parità e rimane attaccato al match. Dopo essersi avvicinato al break nel turno di servizio precedente di Federer, Paire infila il controbreak nell’ottavo gioco al primo tentativo: il ritmo gara prosegue senza ostacoli fino all’undicesimo gioco. Federer rimane attaccato nel servizio di Paire, infila il break e porta a casa il set 7 giochi a 5 in 44 minuti.
SECONDO SET – Il leitmotiv è lo stesso: entrambi dominano al servizio, fino al colpo di scena. Paire perde il servizio e Federer va in vantaggio 3-2: come nel primo set, lo svizzero deve salvare un tentativo di break, lo stesso il classe ‘89 che invece evita il break tramite due chance salvate. Il 20 campione Slam sale 5-3, prova a chiudere subito il set nel nono gioco, ma Paire gli annulla il primo set point: nulla può nell’ultimo turno di servizio, quando Federer chiude 6 giochi a 4 il secondo set.
TERZO SET – Paire parte di nuovo con il vantaggio del servizio, ma questa volta il classe ‘81 è ancor più lesto nel incanalare il set verso i suoi interessi: break a 15 e gioco conquistato, confermato poi nel quarto gioco salendo 3-1. Ottenuto il break del 4-1, Federer sembra volare verso ala vittoria ma Paire non molla e vende la cara la pelle, riuscendo a portarsi a casa il secondo break del match al terzo tentativo e annullando una chance nel gioco successivo. Ma lo svizzero, salito 5-3, pur subendo la buona risposta orgogliosa del transalpino vince 6-4 anche il terzo set concludendo il match in 1 ora e 59 minuti.