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Continua a vele spiegate il cammino di Juan Martin Del Potro agli Us Open 2018. Nell’ultimo slam stagionale l’argentino dimostra di essere in grande forma e non lascia scampo al croato Borna Coric, battuto con il netto punteggio di 6-4 6-3 6-1. Ai quarti di finale il tennista di Tandil se la vedrà con John Isner che ha estromesso dal torneo il canadese Milos Raonic dopo una lotta di cinque set, 3-6 6-3 6-4 3-6 6-2 lo score finale.
Solido, efficace e con autorità Juan Martin Del Potro ha giocato una grande partita contro un Coric che si è dovuto arrendere dopo due set in cui ha provato a contrastare la potenza dell’argentino, ma è stato respinto con perdite. Nella prima frazione di gioco arriva subito il break di Del Po che si invola sul 4-1 prima di essere agguantato sul 4-4, ma a decidere è un decimo game fiume che si conclude con il break dell’argentino. Nel secondo set il tennista di Tandil serve con percentuali mostruose, non concede neanche una palla break al suo avversario e gli basta un break confezionato nel quarto game che gli vale il 6-3. La partita di fatto finisce qui perché Coric capisce che sotto di due set la missione sarebbe quasi impossibile e Del Potro vola via liscio conquistando gioco, partita e incontro senza particolari problemi.
E’ stata una battaglia quella giocata tra John Isner e Milos Raonic, una battaglia però diversa da quella immaginata alla vigilia visto che non c’è stato neanche un long set e i set sono scivolati via abbastanza velocemente. Nonostante i cinque parziali la durata della partita infatti ha di poco oltrepassato le tre ore con Raonic che parte forte, brekka subito il suo avversario e riesce a chiudere il set per 6-3. Isner gli restituisce il favore nel secondo set brekkando immediatamente e pareggiando i conti: 3-6 6-3. Nel terzo parziale l’equilibrio regna, almeno sino al fatidico settimo gioco, momento nel quale il canadese perde la bussola e cede un turno di servizio sanguinoso, regalando di fatto il set al padrone di casa. La reazione di Milos comunque non si fa attendere perché in apertura di quarto set strappa nuovamente il servizio ad Isner e riesce a chiudere grazie ad un ultimo game tribolato nel quale si salva da 15-40 e porta la partita al quinto e decisivo set. Qui non c’è partita visto che Isner indovina un paio di risposte nel secondo gioco, piazza il break e chiude alla grande conquistando per la seconda volta in carriera i quarti di finale a New York.