Sloane Stephens è la prima giocatrice a raggiungere le semifinali degli Us Open battendo in tre set la lettone Anastasija Sevastova. Per entrambe questo era il match della vita, poiché nessuna delle due era mai arrivata fino ai quarti di finale qui a Flushing Meadows. Era il primo confronto diretto tra le due e l’americana, sorretta dal pubblico di New York, se lo è aggiudicato senza particolari problemi. Al prossimo turno la Stephens affronterà la vincente del big match serale tra Venus Williams e Petra Kvitova.
LA CRONACA: il primo set parte all’insegna dei break e contro break. le due perdono la battuta 3 volte nei primi 4 game. Alla fine la statunitense è quella che ne esce meglio: 3-1. La partita è tutto sommato gradevole e il pubblico è visibilmente schierato con la Sthephens. Le due tendono a scambiare principalmente sulla direttrice del dritto, da entrambe prediletta. La tensione è alta e la Sevastova commette vari errori. Tutto scorre via molto velocemente. Sul 5-2 la lettone inizia ad accusare dei fastidi e chiama un medical time out che pare prolungarsi più allungo del necessario. La chiusura del set è vicina per l’americana: finisce6-3 in 44 minuti. interessante è notaare come la giocatrice USA giochi a percentuali molto alte sulla prima di servizio (oltre 70%).
Il secondo set per andamento è opposto al primo. La Sevastova anche fisicamente pare essersi ripresa a pieno e l’americana inizia a subire. La Sthepens è lenta nella ricerca di palla e gli errori aumentano. In un attimo la lettone trova il break. 4-1. Il pubblico prova a spingere ma la statunitense pare avere perso le sicurezze del primo parziale. Dal canto suo la lettone invece sembra essere più sicura e concreta. Il fatto è che l’americana perde quasi sempre gli scambi più lunghi. Il break iniziale alla fine si rivela cruciale: 6-3 in 39 minuti.
Il terzo set gira dopo appena tre game quando la Sevastova conquista due palle break che riesce a capitalizzare. Il clima è gelido. La lettone pare essere superiore e la Sthepens non sembra riuscire ad avere le contro misure tecnico-tattiche adeguate. L’aver strappato in maniera cosi precoce il servizio all’avversaria alleggerisce e non di poco il compito della Sevastova. l’americana si esibisce in brutte esecuzione, l’impressione è che sia andata nel pallone. Il pubblico annuisce con sguardo annoiato i vincenti della lettone mentre si alza in piedi per i punti (pochi) vinti dalla statunitense. Tutto sembra starsi muovendo nelle direzione della fine del match, quando improvvisamente tutto si accende. Prima la Sthepens rischia di perdere nuovamente la battuta, salvandosi in extremis, poi è brava in risposta a trovare il contro break. neanche il tempo di festeggiare che la Sevastova e di nuovo li a riprendersi ciò che aveva perso. Pare poter essere l’allungo decisivo ma in risposta l’americana rimette in piedi il set per poi portarsi avanti. Risultato:5-4 per quella che gioca in casa. La gente sugli spalti palpita. Alla fine il tie-break sembra l’esito più corretto: e la statunitense ha la meglio. Finisce 6-3 3-6 7-6.