Roger Federer avanza agli Us Open 2017. Lo svizzero, testa di serie numero tre, non ha brillato nel match d’esordio ma è riuscito a prevalere sul NextGen americano Frances Tiafoe, classe 1998 e n.70 ATP, col punteggio di 4-6 6-2 6-1 1-6 6-4 in due ore e 37 minuti di gioco.
Il numero due della classifica mondiale, ma possibile leader del ranking al termine di questo torneo, affronterà al secondo turno il vincente della sfida tra Blaz Kavcic e Mikhail Youzhny, che non sono nemmeno scesi in campo a causa della pioggia caduta incessante nel Day-2 in quel di Flushing Meadows.
LA CRONACA. Scarico, spento, forse ancora alle prese con quel fastidio alla schiena che di guai gliene ha già causati parecchi, soprattutto nelle ultime settimane: è cosi che Roger Federer è apparso nelle prime fasi della partita. Tante ingenuità, specialmente col rovescio, e molta difficoltà negli spostamenti, oltre ad un servizio che poco ha viaggiato per poi trovare il ritmo giusto col passare del tempo.
In apertura fa tutto Federer, con tre errori ed un dritto steccato che regalano a Tiafoe il primo break del match. L’americano gioca una frazione strepitosa, strappando gli applausi del pubblico dell’Arthur Ashe con vincenti da urlo e mostrando tutto il suo repertorio. Lo svizzero non riesce ad operare il controbreak e cede il set per 6-4.
Nel secondo parziale, Federer si mostra aggressivo fin da subito nei turni di risposta, tanto da ottenere il break nel quarto gioco. E’ in questo momento che il NextGen statunitense, in corsa per le Finals di Milano in programma nel mese di novembre, esce sostanzialmente dal campo per oltre quaranta minuti. Roger inizia a trovare i suoi colpi migliori, surclassa di vincenti l’avversario e con la battuta si tira fuori anche dai momenti di difficoltà.
Quando aveva raddrizzato la situazione, recuperando il 4-6 iniziale con un severo 6-2 6-1 fra secondo e terzo set, ecco che si è reso protagonista di un passaggio a vuoto: quarto parziale rapidissimo, nel quale lo svizzero ha rivissuto i brutti momenti delle prime fasi dell’incontro, non riuscendo ad esprimersi come avrebbe voluto. Tiafoe ringrazia, piazza un 6-1 pesante e allunga il match al quinto.
L’americano arriva alla frazione decisiva molto carico ed in fiducia, ma non riesce a far male a Federer nelle prime battute. Roger parte col piede giusto, vola sul 5-2 poi si prende un momento di pausa che poteva costargli carissimo, avendo visto il rientro parziale di Tiafoe fino al 5-4. Ristabilita la parità dei servizi, è l’americano a perdere la battuta per primo nel decimo gioco, uscendo di scena a testa non alta, altissima. Punteggio di 4-6 6-2 6-1 1-6 6-4, Roger Federer strappa il pass per il secondo round.