Rafael Nadal non delude, batte Andrey Rublev in tre set col punteggio di 6-1 6-2 6-2 e raggiunge la semifinale agli US Open 2017. Il maiorchino, primo favorito del seeding, continua a convincere e prosegue la sua avventura a Flushing Meadows, dove ha già trionfato in due occasioni, nel 2010 e nel 2013: al penultimo atto del torneo se la vedrà con il vincente della sfida, in programma nella notte italiana, tra Roger Federer e Juan Martin Del Potro
LA CRONACA – Il giovane russo parte subito col freno a mano tirato, perdendo la battuta nel secondo gioco. Nadal, che ha già occasione di mettere una seria ipoteca sul primo set, restituisce il break, ma deve attendere appena una manciata di minuti per riportarsi avanti di un turno di servizio.
Sul quattro a uno in suo favore, lo spagnolo gioca un sesto game straordinario, nel quale ha sfoderato tutto il suo repertorio di colpi spettacolari, ed opera il doppio break di vantaggio; successivamente, senza soffrire, chiude per 6-1 tenendo agevolmente la battuta dopo 23’. Sette vincenti a fronte di quattro errori per il numero uno ATP; undici, invece, i gratuiti del moscovita.
Seconda frazione fotocopia della prima, con Nadal nettamente superiore al suo avversario, che non è riuscito a trovare la giusta tattica per impensierire il fuoriclasse iberico. Rublev va in difficoltà al servizio nel terzo game e ringrazia il 31enne di Manacor per un dritto in rete sulla palla break; poco più tardi, però, il 20enne si vede costretto ad alzare bandiera bianca in seguito ad un doloroso doppio fallo sul 15-40.
Nadal, così, si trova avanti di un break, ma non è finita qui: nel sesto game, Rublev recupera da 15-40 ma manda tutto all’aria perdendo il servizio ai vantaggi. Il mancino spagnolo ne approfitta e toglie un’altra volta la battuta al NextGen, portandosi sul 5-2 prima di chiudere il set per sei giochi a due.
Anche nel terzo set non c’è stata storia. Rublev continua nella sua serie di errori, Nadal non regala assolutamente nulla e vola verso la semifinale: due doppi falli in momenti clou costano altrettanti break al russo, che in un batter d’occhio si ritrova sull’uno a cinque. Il match, che sembrava poter finire già nel settimo gioco con lo spagnolo avanti 0-30 sul servizio di Rublev, termina invece nel game successivo: Nadal, chiamato a servire per il match, non sbaglia, tiene a trenta ed alza le braccia al cielo. Il triplete agli US Open è sempre più vicino, ma ora occhio a Federer o Del Potro.
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