[the_ad id=”10725″]
Il numero 1 del mondo Rafael Nadal impiega solo tre set per piegare l’ucraino Alexander Dolgopolov. È un’ottima versione dello spagnolo quella che va in campo oggi agli Us Open 2017, concreto e decisivo nei momenti importanti. Nadal trova così il passaggio ai quarti di finiale ed inoltre porta a 50 il numero di vittorie in carriera a Flushing Meadows. Per Rafa questa è la settima vittoria in nove scontri con il giocatore ucraino. Per Dolgopolov, numero 64 delle classifiche ATP, questa era la seconda apparizione al quarto turno a New York dopo che nel 2011 era stato fermato da Novak Djokovic. Al prossimo turno il maiorchino affronterà Andrey Rublev: il russo classe 1997 ha piegato in tre set David Goffin, acciaccato per alcuni fastidi al ginocchio.Â
LA CRONACA: il primo set vede partire l’ucraino al servizio, il quale senza grossi problemi riesce a portare a casa il game. Dall’altra parte lo spagnolo impiega poco a mostrare a tutti come le sue condizioni siano ottime. Nadal è da subito molto aggressivo e incisivo mentre Dolgopolov mostra qualche carenza in battuta: dopo appena 3 game c’è il primo break che è di bandiera spagnola. Di Nadal impressiona in questo avvio il rendimento al servizio, continuo e saggio. Tutto scorre via fino a quando nel sesto gioco l’ucraino riesce, complice anche un doppio fallo di Rafa, a raggiungere due palle break: entrambe vengono però cancellate dal rivale. a quel punto, superata la momentanea difficoltà , per lo spagnolo tutto si fa in discesa e la chiusura del set è vicina. Altro game, altro break: finisce 6-2 in 31 minuti.
Il secondo parziale invece è molto più equilibrato. Dolgopolov pare avere alzato il livello e dall’altra parte Rafa gioca bene ma senza riuscire a mettere in difficoltà l’avversario alla battuta. Dal punto di vista tattico gli scambi non sono quasi mai eccessivamente lunghi. Interessante è notare come il servizio in kick dello spagnolo faccia molto male all’ucraino soprattutto quando sbatte sul rovescio del rivale. C’è da sottolineare inoltre come la prestazione di Nadal, buona nel complesso, abbia dei picchi in tocchi a rete davvero precisi. “Dolgo” in qualche modo riesce comunque a rimanere in scia e velocemente ci si porta sul 4-4. La qualità dei campioni è però quella di cresce nel momento del bisogno: il break di Nadal arriva al momento del bisogno. È 6-4 in 37 minuti
Il terzo set da subito parte in maniera chiara: Nadal prima conquista il break, poi tiene il servizio a 0. Questa è l’immagine della giornata: oggi non ce n’è per nessuno. Lo spagnolo propina magie una dopo l’altra e mostra una forma smagliante. La diga ormai è aperta e l’ucraino non riesce più a tenere la battuta. Dopo 4 game lo spagnolo deve ancora perdere un punto in battuta. Si vola sul 4-0. Tutto si chiude molto rapidamente. Finisce 6-3 6-4 6-1 in appena 1 ora e 39 minuti.
LA CLASSIFICA PER IL NUMERO 1 IN TEMPO REALE