A New York è ancora giornata di primi di turni sui campi di Flushing Meadows. Nel circuito femminile le “big” avanzano quasi tutte senza particolari problemi. Raggiunge il secondo turno senza faticare anche la numero 1 del mondo Karolina Pliskova, che concede solo 3 game alla polacca Linette. La vera sorpresa del giorno è l’eliminazione della numero 6 del seeding, la tedesca Angelique Kerber, per mano della giapponese Naomi Osaka. La nipponica gioca un tennis di alto livello e porta a casa il primo successo in carriera qui nel main draw dello slam americano.
I prossimi incontri non sono proibitivi per nessuna delle due. Al prossimo turno infatti la giocatrice ceca affronterà la vincitrice della sfida tra la Cepede Royg e la Gibbs, in una partita, comunque vada, sulla carta alla sua portata. La Osaka invece se la vedrà con una tra la Allertova e la Peterson. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio le partite.
Pliskova – Linette: cronologicamente è la prima partita che finisce. La durata del match è breve: 78 minuti di puro dominio ceco. La polacca Linette non vede praticamente mai la palla. La Pliskova chiude con 26 vincenti e 7 ace. c’è realmente poco da dire. E’ una numero 1 del circuito WTA in versione carro armato quella che scende in campo nell’Arthur Ashe Stadium. Il risultato finale non è mai in dubbio. La numero 1 del seeding distribuisce vincenti e spettacolo. Finisce 6-2 6-1.
Kerber – Osaka: è una partita molto divertente e bella da vedere quella che va in scena sul centrale di Flushing Meadows. Ambedue giocano un tennis di alta qualità, ma alla fine la giapponese riesce ad avere quel pizzico di cattiveria in più per portare a casa la partita. il primo set gira nell’ottavo game quando la Osaka riesce a trovare il break decisivo. La partita a quel punto si chiude: la Kerber non ha la forza di risollevarsi e la nipponica fa di tutto per tenerla giù. la tedesca perde quasi subito due volte la battuta e tutto diventa in salita. Il match è costellato di belle giocate e accelerazioni vincenti. La Osaka difende e attacca con naturalezza innata, giocando ogni punto con l’attenzione che solo un orientale può avere: alla fine merita la vittoria. Il parziale non è leggero, Finisce 6-3 6-1 in 1 ora e 4 minuti.