“L’esclusione di Fognini dagli Us Open di tennis? Mi auguro che, una volta per tuttte, questa situazione serva da lezione a Fabio: non si possono legittimare o tollerare certi episodi“. Questo il pensiero del presidente del Coni Giovanni Malagò sulla sanzione inflitta dall’Itf a Fabio Fognini, reo di aver pronunciato frasi molto offensive nei confronti del giudice di sedia Louise Engzell durante il match di singolare perso contro Stefano Travaglia. “È una doccia fredda – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano a margine della finale di Coppa del mondo di tiro con l’arco al Foro Italico – un atto forte anche perché è arrivato dopo le due vittorie ottenute da Fognini nel torneo di doppio insieme a Bolelli, quindi penalizza moltissimo anche Simone e chi ha perso contro di loro“.
Malagò ha spiegato di aver ricevuto ieri la telefonata di Fognini: “Era amareggiato per tutta una serie di considerazioni. Fabio riconosce di aver sbagliato, ma chiede ora di non essere colpevolizzato. A volte gli capita di perdere la testa, dire e fare cose che nella vita normale non farebbe mai, ma spero che questa situazione gli serva da lezione una volta per tutte“, ha concluso Malagò.
LA CONDANNA DEL NEW YORK TIMES
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