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Paolo Lorenzi raggiunge gli ottavi di finale degli Us Open battendo in 3 set l’amico-rivale Thomas Fabbiano. È un terzo turno da sogno per i nostri colori e per Lorenzi e Fabbiano il coronamento di un annata per entrambi eccezionale. Tra i due non c’erano precedenti nel tour maggior ma solo in quello Challenger dove si sono affrontati esclusivamente sulla terra battuta. Per il senese la vittoria odierna significa un miglioramento qui a Flushing Meadow visto che nel 2016 venne fermato da Andy Murray proprio al terzo turno. Al prossimo turno il numero 2 d’Italia affronterà uno tra Coric e Anderson, in un match in parte sfortunato, poiché nella parte bassa di tabellone si poteva addirittura pescare meglio per provare l’approdo al prossimo turno.
LA CRONACA: l’inizio di partita regala subito argomenti di discussione: strategicamente la partita è piena di spunti tecnici. Fabbiano punta tutto sugli scambi nella diagonale del rovescio mentre l’altro prova a spostare tutto sulla direttrice opposta. È una partita a scacchi tra due tennisti molto intelligenti. Il senese riesce ad imprimere maggiormente le proprie scelte alla partita e Thomas subisce l’azione dell’avversario. In un attimo Lorenzi vola due break sopra. Il numero 2 d’Italia interpreta molto bene la partita, giocando un buon tennis e servendo a ottime percentuali. Fabbiano dalla sua cerca di essere aggressivo ma senza esagerare: la strategia paga. Il giocatore di Grottaglie si riavvicina ma Paolo è subito pronto a mantenere invariate le distanze e a chiudere. Finisce 6-2 in 33 minuti. Notevole è il 70% di prime in campo con il quale Paolo sta viaggiando.
Il secondo set comincia con Lorenzi che trova subito il break in avvio. Pur continuando ad applicare schemi tatticamente giusti Fabbiano perde la maggior parte dei punti. La partita è più che gradevole e gli appassionati non possono che apprezzare le variazioni e le giocate che i due propongono. Da notare è come questo secondo parziale veda, dal punto di vista del servizio, un’inversione di rotta totale rispetto al precedente set: Thomas nei primi game serve solo prime (10/10 dopo 4 giochi), mentre Paolo peggiora e di molto il rendimento (1/10): il risultato è un contro break che Fabbiano conquista meritatamente. Neanche il tempo di gioire però che il giocatore di Grottaglie perde nuovamente il servizio. Thomas lotta, recuperando anche un break, ma il vantaggio di Lorenzi ora è troppo grande: è 6-4 in 51 minuti.
In apertura di terzo set Paolo sembra poter gestire al meglio il vantaggio. In più un nuovo break in apertura sembra poter spianare la strada al senese. Fabbiano ancora una volta si trova a dover rincorrere. Lorenzi amministra con sapienza la situazione, evitando giocate illogiche, e si porta rapidamente sul 4-2. Quando tutto sembra essere pronto per le strette di mano Thomas tira fuori la grinta che lo contraddistingue e con vincenti di dritto e rovescio riesce a rimettere in piedi la situazione. La parità è solo momentanea pochi Lorenzi per l’ennessima volta dopo aver perso il servizio riesce a sua volta a trovare il break che in questo caso lo manda in battuta per il match. La chiusura è rapida: finisce 6-2 6-4 6-4 in 2 ore e 12 minuti.