Kevin Anderson continua a regalarsi emozioni a Flushing Meadows. Il sudafricano, testa di serie numero 28, ha raggiunto le semifinali degli US Open 2017, migliorando di conseguenza il suo miglior risultato di due anni fa quando si spinse sino ai quarti di finale, grazie al successo ottenuto ai danni di Sam Querrey col punteggio di 7-6(5) 6-7(9) 6-3 7-6(7) in tre ore e 26 minuti di gioco.
Nella giornata di venerdì, affronterà Pablo Carreno Busta in semifinale. Il nativo di Johannesburg è avanti per 2-0 nei precedenti: nell’ultimo scontro diretto, abbastanza recente (Masters 1000 di Montreal), Anderson si è imposto per 6-3 7-6(6).
LA CRONACA – Come prevedibile, entrambi i giocatori hanno fatto del servizio il loro punto di forza in questo match, tanto che Anderson ha piazzato ben 22 aces mentre Querrey ne ha messi a segno due in meno. Primo set che, viste le zero palle break concesse, si è deciso al tiebreak, ben gestito dal n.32 ATP che ha recuperato da 2-3 con minibreak vincendolo per sette punti a cinque.
Nella seconda frazione, Querrey si vede costretto a recuperare da 15-40 nel primo gioco e, poco più tardi, cede il servizio nel quinto. Anderson si trova avanti di un break ma non amministra il punteggio, facendo rientrare in corsa l’americano con un controbreak arrivato nell’ottavo game. Altro tiebreak: lo statunitense vola rapidamente sul 6-1, si fa agganciare sul 6-6, annulla un set point ad Anderson sul 7-8 e quindi fa suo il secondo set per 11-9, non senza aver avuto difficoltà nel chiudere.
Ancora difficoltà per Querrey ad inizio terzo set. Il giocatore di casa, sul 2-3 col servizio a disposizione, non chiude sul 40-30 ed Anderson ringrazia, operando il break ai vantaggi. Questa volta, il sudafricano tiene senza particolari problemi i suoi turni di battuta e chiude 6-3, trovandosi avanti di un set. Quarto parziale fotocopia del primo: nessun break e che tiebreak sia. A Querrey sfuma una colossale occasione di portare il match al quinto, Anderson annulla set point sul 6-7 e da quel momento piazza tre punti consecutivi che gli consentono di raggiungere il penultimo atto del torneo.