Venus Williams - Hong Kong 2016 - Foto Mauro Fieni
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L’America del tennis può sorridere in questa edizione degli Us Open 2017 anche senza Serena Williams. Con la vittoria di Madison Keys nell’ultimo quarto di finale femminile, gli Stati Uniti hanno il privilegio e il merito di portare in semifinale ben quattro giocatrici. Le altre tre nordamericane arrivate in fondo sono CoCo Vandeweghe, Sloane Stephens e l’immortale Venus Williams. In attesa quindi che Serena torni di nuovo sui campi, i tifosi a stelle e strisce possono stare tranquilli e godersi con serenità l’epilogo del torneo e un movimento tennistico che si sta, per quanto possibile, ancora evolvendo.
Per ritrovare quattro tenniste statunitensi in una semifinale Slam si deve andare indietro fino al 1985 dove nel torneo di Wimbledon, Martina Navratilova, Chris Evert, Kathy Rinaldi e Zina Garrison riuscirono nella storica impresa. Quattro anni prima invece (1981) si verificò un episodio identico proprio a Flushing Meadows dove in finale Tracy Austin ebbe la meglio sulla Navratilova.
Nell’ultimo quarto di finale femminile la testa di serie numero 15 Madison Keys non ha avuto problemi a domare Kaia Kanepi. Nel primo set la beniamina di casa mette a segno il break decisivo nel quarto game salendo 3-1 e subito dopo 4-1. Il primo parziale termina 6-3 a favore della classe ’95 nordamericana. Nel secondo set, partenza sprint della Keys che strappa il servizio alla sua avversaria nel game d’apertura. La giovane statunitense fa suo anche il secondo set breakkando la tennista estone sul 5-4. 6-3 6-4 il punteggio finale in un’ora e 8 minuti di gioco. In questa edizione degli Us Open 2017 merita una menzione speciale Sloane Stephens che dopo esser stata ferma ai box per circa un anno è tornata più grintosa che mai, riuscendo ad esprimere nell’immediato un gran tennis. Venus Williams, classe 1980, la troviamo ancora a competere ai massimi livelli: nei quarti di finale ha dato vita ad un match spettacolare contro la Kvitova, vinto solamente al tie-break del terzo set. Non dimentichiamoci però della Vandeweghe che ha superato in due set l’ormai ex numero uno al mondo Karolina Pliskova e incontrerà per un posto in finale proprio la Keys.