Bastano i due singolari alla Polonia per mandare al tappeto la Gran Bretagna e qualificarsi per la semifinale della United Cup 2025. Alla Ken Rosewall Arena, le due nazionali danno vita ad uno splendido confronto, caratterizzato da due sfide davvero combattute, ma a spuntarla è la favorita Polonia, che nel segno di Iga Swiatek e Hubi Hurkacz stacca il pass per la semifinale.
Hurkacz b. Harris 7-6 7-5
Nonostante le sconfitte contro Ruud e Machac, il polacco partiva chiaramente favorito e ci si aspettava che ottenesse una comoda vittoria. Così non è stato, ma il merito è di Harris, che ha servito molto bene ed ha tenuto testa all’avversario per un’ora e tre quarti di gioco. Nel primo set il tie-break è stato quasi inevitabile dato che sono state concesse solo due palla break (peraltro equivalenti a set point), nel dodicesimo gioco. Hurkacz non è riuscito a sfruttarle ma ha comunque incamerato il parziale, monopolizzando il tie-break (7-3).
Il polacco ha però accusato il contraccolpo e in avvio di secondo set si è trovato sotto 0-40, costretto a fronteggiare tre palle break consecutive. Poco male perché le ha salvate tutte e, grazie a 5 punti consecutivi, ha fatto suo il game. Per il resto, il set è andato avanti sulla falsa riga del precedente e tutto sembrava apparecchiato per un nuovo tie-break. Harris ha però incontrato difficoltà sempre nell’ultimo turno di battuta e stavolta ha subito il break. Hurkacz ha quindi servito per il match e, senza difficoltà , ha chiuso 7-5, conquistando la sua prima vittoria del 2025 e regalando il punto dell’1-0 alla Polonia.
Swiatek b. Boulter 6-7 6-1 6-4
I bookmakers davano per chiusa anche l’altra sfida, quella tra l’ex numero uno al mondo Iga Swiatek e Katie Boulter. Nonostante la britannica fosse reduce da due nette vittorie ai danni di Podoroska e Gadecki, la polacca aveva sconfitto con autorevolezza una rivale del calibro di Muchova, ritrovando il suo miglior tennis dopo svariati mesi. L’inizio di match ha effettivamente sorriso a Swiatek, subito avanti di un break, tuttavia Boulter è riuscita a ricucire il gap e a ristabilire la parità . Come nell’altro singolare, il primo set si è dunque deciso al tie-break. A spuntarla è stata la giocatrice di Leicester, che grazie a quattro punti consecutivi dal 3-4 ha prevalso sull’avversaria.
Non c’è stata storia invece nella seconda frazione, in cui Boulter è crollata e non è riuscita a tenere il livello espresso nel primo set. Al di là dei tre break subiti, la britannica non è riuscita a procurarsi neppure una palla break in risposta. Per Swiatek è stato dunque un gioco da ragazzi rifilare uno dei suoi soliti 6-1 e ripristinare l’equilibrio, portando la sfida al terzo e decisivo set.
Nonostante l’inerzia dalla sua parte, Swiatek è stata la prima a subire un break, forse anche a causa di un fastidio fisico. Proprio alla fine del game si è infatti recata negli spogliatoi per ricevere un medical time out, rientrando in campo con una vistosa fasciatura all’altezza della coscia destra. Il match è dunque ripreso e Boulter ha perso il servizio a zero, con la parità che ha tornato a regnare, fino al 4-3. Negli ultimi tre game, infine, è successo di tutto: Swiatek ha mancato due palle break sul 4-3, ma a sua volta ne ha annullata una sul 4-4 grazie a un rovescio in uscita dal servizio che ha toccato la riga per questione di millimetri. Se fosse stato out, Boulter avrebbe servito per il match. E’ invece rimasto dentro ed ha aperto una striscia di sette punti consecutivi in favore di Iga, vittoriosa per 6-4. E’ ancora lei a caricarsi la Polonia sulle spalle, conquistando un punto estremamente prezioso.
Chi affronterà in semifinale la Polonia?
Dopo la sconfitta in finale dello scorso anno, la Polonia sogna di riprovarci quest’anno. L’atto conclusivo è distante una sola vittoria, tuttavia l’avversario è particolarmente insidioso. I polacchi se la vedranno infatti contro il Kazakistan, capace di vincere il suo girone e poi eliminare la campionessa in carica Germania (orfana però di Alexander Zverev). Ad affrontarsi saranno dunque Hubert Hurkacz e Alexander Shevchenko nel singolare maschile, ma soprattutto due top 10 come Iga Swiatek e Elena Rybakina nel singolare femminile. Polonia favorita, ma su questa superficie Rybakina può mettere in seria difficoltà Swiatek e, qualora si andasse al doppio misto, tutto sarebbe nuovamente in bilico.