“In questa fase capiremo che il tennis a volte non è così importante. Come tennisti noi promuoviamo la pace il tutto il mondo. Sono stato in tanti Paesi diversi fin da quando ero juniores e non è facile per me sentire tutte queste notizie”. Queste le parole del nuovo numero uno del tennis mondiale, il russo Daniil Medvedev, a margine del torneo di Acapulco. Inevitabile un commento sull’offensiva militare della Russia in Ucraina lanciata giovedì mattina: “Mi sono svegliato con tante emozioni diverse…”, ha aggiunto.
Per Nadal – che affronterà Medvedev in semifinale – quella dell’invasione “è una notizia cupa, non voglio parlare dei colpevoli o del problema, ma nel secolo in cui siamo mi sembra incredibile che ci siano le guerre, non riesco a capirlo, spero che finisca al piu’ presto. Il l’unica cosa che voglio è che ci siano meno persone morte possibili, meno perdite possibili”, ha aggiunto lo spagnolo.