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Tre partite, tre sconfitte: a Shanghai Arnaldi prova a sfatare il tabù Medvedev

Matteo Arnaldi
Matteo Arnaldi - Foto Francesca Grana/FITP

Jannik Sinner non sarà l’unico italiano a scendere in campo sullo Stadium Court a Shanghai. Prima di lui toccherà infatti a Matteo Arnaldi, che aprirà le danze contro il più quotato Daniil Medvedev. Il moscovita sta ormai diventando un avversario fisso per gli italiani nei tornei e purtroppo il bilancio (escludendo Sinner) di 4-0 non è incoraggiante. La vittima preferita è stata Flavio Cobolli, ma anche Arnaldi non ha una storia felice con Medvedev. Nei tre confronti in carriera, non ha mai vinto, limitandosi a conquistare uno solo dei 7 set disputati. Sfatare il tabù sul cemento cinese non sarà affatto facile, ma il lato positivo è che la versione attuale di Medvedev – pur non scendendo mai sotto un determinato livello – è lontana dalla sua migliore. Le chance per Arnaldi comunque non sono tante, ma per lo meno ci sono.

Medvedev è reduce dalla semifinale a Pechino ed ha sconfitto all’esordio – direttamente al secondo turno, in virtù di un bye riservato alle prime 32 teste di serie – il brasiliano Seyboth Wild con un doppio 7-5. Ha invece lasciato un set per strada Arnaldi, uscito comunque vittorioso da una battaglia di oltre due ore contro Svajda. Dopo la semifinale raggiunta in Canada l’azzurro non ha avuto altri exploit, ma si è stabilizzato intorno alla 30^ posizione del ranking e nella maggior parte dei tornei riesce a far valere il suo status di testa di serie.

I precedenti non sorridono al tennista azzurro, sconfitto lo scorso anno sul veloce sia a Dubai che a Toronto. L’unico set l’ha conquistato quest’anno sulla terra rossa di Madrid, cedendo però alla distanza, e anche a Shanghai partirà nettamente sfavorito. Il limite di Matteo è proprio il suo tennis, piuttosto simile a quello di Medvedev ma meno efficace, che gli rende difficile impensierire il russo; è altrettanto vero che le sue caratteristiche gli permettono di approfittare di un eventuale calo del rivale. Per quanto l’impegno sia molto difficile, la prospettiva è molto ghiotta perché in caso di vittoria Arnaldi troverebbe il vincitore del match Tsitsipas-Muller in quello che sarebbe un impegno tutt’altro che proibitivo. Appuntamento alle ore 06:30.

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