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L’ondata di polemiche che ha travolto il nuovo ITF Transition Tour non si placa. I giocatori hanno iniziato a far sentire la propria voce e sebbene il maggiore organo federale abbia dimostrato qualche timida apertura, la situazione è ben lontana dall’essere risolta.
Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato come alcuni professionisti abbiano preso posizione sul punto, esprimendo la propria solidarietà nei confronti degli sfortunati colleghi; questa volta è Toni Nadal, zio e storico coach di Rafa, a lanciare un duro messaggio all’International Tennis Federation. “Il mio pensiero” – dichiara l’attuale direttore della Rafa Nadal Academy – “è che l’ITF dovrebbe avere l’obiettivo di promuovere il Tennis e renderlo accessibile a tutti i giocatori. Il nuovo sistema scoraggia tanti ragazzi giovani e privi di reali disponibilità economiche ed impedisce loro di provare a diventare professionisti. Occorre cambiare queste regole e provare a rendere tutto il più semplice possibile”.
Sulla stessa linea di pensiero anche Ivan Ljubicic, ex n.3 del ranking ATP, ora allenatore di Roger Federer, che su Twitter scrive: “Qual è il motivo per ridurre le opportunità ai giocatori di diventare professionisti”?
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