Parole importanti quelle rivelate poco fa da Toni Nadal, zio e storico allenatore di Rafael Nadal. Il cinquantasettenne era presente a Murcia per un evento e ha voluto fare chiarezza sugli infortuni e il passato del campione spagnolo: “Lo specialista da cui andammo ci disse che la carriera di Rafa era praticamente terminata. Non riuscivamo a finire sessioni di allenamento, tante volte era costretto a prendere anti-infiammatori perchè il dolore diventava sempre più intenso. Dal 2005 ormai è abituato a convivere con continui fastidi e farmaci in grado di lenire i dolori.
Toni Nadal ha continuato, spiegando: “Molte volte mi ha confessato che gli sarebbe piaciuto vincere meno a cambio di soffrire meno dolore. Fortunatamente ha sempre avuto un carattere perseverante e forte che gli ha permesso di comprendere le difficoltà migliorando sotto l’aspetto tecnico e mentale“.
Sull’attuale stagione l’ex tecnico del maiorchino si è pronunciato in questo modo: “Ogni anno è sempre più difficile riconfermarsi, ma penso che il favorito numero uno sia ancora Rafael. Ci sono giocatori come Zverev e Chung che potrebbero diventare molto pericolosi, perciò credo che il rivale principale sia il giocatore che è più in forma. Il ritorno alle gare potrebbe avvenire in Davis contro la Germania ad aprile. Il suo obiettivo è giocarla, saranno da verificare le sue condizioni, ma se starà bene sicuramente rientrerà“.